1. Jus primae noctis


    Data: 04/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... sacrilego.Il conte raggiunse la stanza da un�entrata segreta. Il nobile, coperto da un lunga vestaglia di flanella, a petto nudo, nella penombra, si accostò al baldacchino.Sul letto c�era Caterina, vestita di una sottana di seta trasparente; era agitata, aspettando con timore di immolare la sua verginità ai piaceri del nobile nonno. Teneva gli occhi chiusi temendo lo sguardo dell�avo.Il conte appena la vide ebbe un sussulto, un attimo di perplessità.Poi, disse a se stesso, �i doveri sono doveri, è un mio diritto legittimo, nipote o no, debbo assolverlo a prescindere!�Assoltosi da quel breve senso di colpa, ritornò a fissare quel giglio di virtù, lo contemplò compiaciuto, lisciandosi i baffi, e, piacevolmente, il pizzetto canuto.Nessun cruccio morale lo colse, cinico fino in fondo. Infatti lo sguardo divenne subito libidinoso mentre sfiorava ingordo le linee sinuose del corpo della nipote, adagiata come una rosa sul baldacchino.La tenue stoffa di seta non impediva alla sua brama, di andare oltre, di osservare nei particolari quelle giovani membra.Posò un ginocchio sul bordo del letto, allungò una mano, sfiorando i capezzoli scuri con la punta delle dita, che sormontavano divinamente i candidi seni, innalzati verso l�alto come colli innevati.Fece scorrere la mano sulla seta, percependone il soffice contatto. Eccitato afferrò un lembo della sottana e lentamente iniziò a scoprire il corpo di sua nipote.Mai avrebbe immaginato che il suo scellerato editto avrebbe messo a ...
    ... disposizione della sua lussuria quel candido giglio.L�ordine l�ho aveva dato per arrivare a sua figlia Gertrude. Ma ora, stava assaporando quella piacevole sorpresa.Le venne in mente quando era bambina e l�aveva tenuta sulle ginocchia, coccolata. Ora vederla lì, nuda, con un fine diverso, si sorprese perché non l�ebbe mai notata come una donna. Osservandola adesso con le fattezze di una femmina, la sua mente si adattò subito alla nuova situazione.In quel momento fu la sua perversione che si stava nutrendo della presenza della nipote e no il suo cuore.Le carezze, infatti, erano lascive, lasciando intendere intenzioni libidinose, si insinuavano nella scoscio, piegando il biondo vello e lambendo, con la punta della dita, le fenditure di quella figa immacolata e mai toccata da altro essere maschile. Cosa che gli diede una sensazione indescrivibile, perché cosciente di essere il primo a violare quella santa intimità. Il tocco leggero nella carne viva della vulva vaginale, suscitò un lieve singulto da parte di Caterina, che contrasse le labbra carnose della bocca, emettendo un gemito appena percettibile, che aleggiò nel silenzio nella stanza.Il cazzo del Conte, stimolato da quel sublime spettacolo, s�ingrossò oltre il limite consentito dalla natura, palpitando furioso sotto la culottes di lana, e anelando quel giovane corpo.Il nobile e canuto anziano in preda all�eccitazione, si denudò in fretta, facendo scivolare la vestaglia ai suoi piedi, poi si sfilò la culottes di lana.Il suo tozzo ...
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