1. SAFARI - Roberta


    Data: 04/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: share3000

    ... l'erbacce e si infilo in quel varco. Gli steli per un attimo le sfiorarono le spalle, poi scivolarono lungo la delicata pelle del costato e per pochi attimi furono scossi dal contatto con i fianchi della ragazza che li rispinsero verso l'esterno.Poi tornarono al loro posto come se nulla fosse accaduto quando il formoso fondoschiena e le gambe della ragazza furono passati oltre.Abdou avanzò ancora di qualche metro sulle ginocchia appiattendo le piante ai suoi lati con larghe e rumorose bracciate e si mise in piedi accompagnato da un sonoro scricchiolio di frasche spezzate. Mise le mani alla vita e cominciò a passeggiare lentamente nella radura pensieroso.Per un attimo gli era tornata alla mente la figura della ragazza nel folto della foresta. Era stupido da parte sua in quel momento, ma un brivido gli corse lungo i lombi della schiena e si accorse con stupore che la cosa l'eccitava. L'eccitava lei. Era cosi affascinante... quel bel culone bianco tanto ben plasmato e quelle tette invitanti... avrebbe davvero voluto farla sua. Decise che almeno per un'altra volta l'avrebbe rivista. Si sarebbe nascosto ai margini della radura nel quale di certo anche lei sarebbe passata e l'avrebbe osservata per bene. Poi si sarebbe fatto superare e sarebbe corso via. Mentre nel suo cranio si formavano quei pensieri inevitabilmente,ebbe un'erezione. Quando se ne accorse con fastidio era già troppo tardi per fermare quelle strambe fantasticherie, e quindi si diresse a passo deciso e piuttosto ...
    ... impacciato dal pene erettoverso la fila di alberi. Sorrise. Per un attimo gli passo anche per la testa che avrebbe potuto mandare tutto al diavolo e avrebbe dovuto fiondarsi su di lei come un'animale, sbattendola a terra con le cosce aperte, pompandola per bene. Magari l'eccentrica ragazzuola dopo quella lezioncina avrebbe lasciato perdere quei giochetti complicati...Roberta lo vide. Avanzava tra il giallo delle sterpi, come un bufalo colossale menando bracciate.I muscoli tesi sotto la pelle nerissima scattavano nervosi e si segnavano al contatto con le punte degli arbusti. Lei balzò in piedi e gli corse contro con una grinta fenomenale. La donna fendette veloce lo spazio della radura col mulinare flessuoso e frenetico di braccia e gambe, inquadrando con lo sguardo le belle natiche scolpite e le spalle dell'uomo. Che bell'esemplare che era. Mentre era persa nello slancio spinta dalle sue gambe perfette, la ragazza vide la preda fermarsi di scatto e voltarsi con uno sguardo spaesato. In quegli istanti lo fissò negli occhi, come a sfidarlo. Distinse lo sgomento nel fodo delle sue pupille, e l'assaporo eccitata. Poi, spostando di poco lo sguardo in basso, notò la sua erezione. Le belle guance del tondo visino le fremettero anche se sballottate dalla corsa. Poi in un attimo gli fu addosso.La ragazza piombò sulla schiena di Abdou come una saetta. Gli si lancio sopra con un ultimo e veloce salto, agguantandolo in una morsa con le gambe e stringendogli le braccia attorno al collo. ...
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