1. SAFARI - Roberta


    Data: 04/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: share3000

    ... L'uomo fu spinto in avanti di mezzo metro dalla forza dell'urto, e quando riprese l'equilibrio aveva Roberta che gli bloccava con forza le braccia contro il busto con polpacci e cosce e gli impediva di respirare stringendogli la gola. Era rimasto confuso sia dalla forza dell'impatto sia dal continuo contatto della sua pelle morbida e vellutata che gli avvolgeva il corpo in una saldissima presa. Cercò di restare in piedi. Tentò di svincolarsi dalla stretta contrastandola con tutta la forza che aveva nei bicipiti, ma falli' miseramente. E mentre si rendeva conto che le gambe delle donne sono piu forti delle braccia degli uomini, Abdou senti qualcosa di morbido e carnoso sfiorargli il basso ventre. Con stupore vide una delle gambe della donna protendersi all'infuori con movimenti lenti e controllati. Fissò quell'estemità per una millifrazione di secondo rapito, quasi affascinato come in quella situazione lei fosse in grado di gesti tanto coerenti e saldi mentre tutto quello riusciva a lui era sbuffare inbestialito accompagnando goffi spasmi di muscoli per liberarsi. Il piedino restò sospeso immobile nell'aria per qualche istante. Poi tutto quello che percepi' fu' uno scatto di una forza tremenda e una gran luce bianca. Abdou perse conoscenza.La piccola volpe sarda se ne stava ai margini della radura, nella sua tana. Osservava gli esseri umani lottare. Il primo era grande muscoloso e nero. L'altro piccolo e piu' chiaro. Un maschio e una femmina forse. I due restarono anvinghiati ...
    ... per un poco. L'uomo scalpitava cercando di resistere alla donna, sballotandola a destra e a sinistra con poderosi scossoni cercando di scrollara di dosso, ma lei gli resisteva attaccata addosso come un alga resiste fissa su uno scoglio al mare in tempesta. Il grande fondoschiena della femmina era uno spettacolo davvero curioso, con tutta quella carne sballottata a destra e a sinistra che danzava ad ogni spinta. Ma poi le cose cambiarono. Il maschio lanciò un urlo e la volpe corse a rintanarsi sottoterra.Roberta lottava per restare attaccata alla sua vittima. Gli scivolo meglio con le braccia attorno al capo e al collo, e esercitò una decisa pressione sul collo di lui, impedendo al sangue di passare per la giugulare. Lentamente, percepi' i tentativi di ribellione affievolirsi e arrendersi alla sua morsa. Decise di dargli il colpo di grazia. Mosse una gamba verso il basso, fino a percepire sul polpaccio il contatto con il pene duro di lui. Ne memorizzo la posizione e poi allungo acrobaticamente la gamba verso l'esterno. Calcolò bene le distanze e poi la richiuse, colpendo con il tallone proprio le palle del ragazzo con un colpo micidiale. Abdou emise una specie di fortissimo mugito e crollò al suolo su un fianco trascinandosela appresso definitivamente sottomesso e fiaccato.Il bestione scuro come il carbone si beccò la botta con il terreno in pieno.Lei, piccola e olivastra, gli rimase attaccata e usò il corpo muscoloso della preda come scudo durante la caduta. Mentre il terreno ...
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