Primi turbamenti: Giovanni mi porta a pomiciare nel bosco - Racconti Erotici

Primi turbamenti: Giovanni mi porta a pomiciare nel bosco

... importava, lo stavamo facendo all'aperto, in un luogo appartato ma tutto sommato pubblico, però avevo, avevamo troppa voglia, riuscii a pensare una sola cosa, la dissi a voce alta.
"Vengo".
"Cazzo, anch'io".
Le sue parole, la sua voce ansimante e il calore dei nostri corpi crearono un effetto devastante, accelerai i movimenti e lui fece lo stesso, sentii le prime gocce di sperma che mi bagnavano le mutandine nello stesso momento in cui, con uno strappo forte, avvertii che anche lui stava cominciando a eiaculare, il suo mugolio si fuse col mio, "vengo, amore, vengo, ti amo", dissi mentre la biancheria intima mi si allagava, gemevo per il piacere che per la prima volta una persona diversa da me mi stava procurando ed ero felice che fosse lui, perché lo amavo, sì, lo volevo, ed ero doppiamente felice perché anche lui raggiunse l'orgasmo nello stesso istante, gemendo e ululando di piacere tanto che di certo, se ci fosse stato qualcuno, ci avrebbe sentiti, due maschietti adolescenti che pomiciavano nel bosco, sai che scandalo, ma uno dei due era una lei, ero io la femminuccia e per lui lo sarei stata per sempre.