La trasformazione erotica di una donna qualunque
Data: 05/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: ragazzoserio71
... surreale.
Affrontai le scale con il cuore in gola passo dopo passo e arrivai sul pianerottolo, alla mia sinistra una porta semichiusa da cui fuoriusciva una fetta di luce, all’interno della quale sentivo un rumore di un cassetto che si chiudeva.
Afferrai la maniglia e spinsi la porta per poi entrare nell’appartamento, c’erano tele di quadri pennelli e colori sparsi ovunque e un letto in mezzo alla stanza, quell’uomo era un artista.
Me lo trovai di fronte con una benda nera in mano e nessuno dei due disse nulla mentre i nostri respiri rimbombavano nella stanza, si avvicinò e mi mise la benda.
Ero intimorita e tremavo dalla paura conscia di essermi messa in una situazione di pericolo, dalla quale difficilmente potevo uscire ma ero allo stesso tempo eccitata come non le ero mai stata in vita mia.
Seduto sul letto mi mise con la pancia sulle sue ginocchia e il sedere alto, come si fa quando si sculacciano i bambini.
Il respiro affannato e il battito del mio cuore rimbombavano sulle mie orecchie dall’interno, mentre l’uomo inizio ad alzarmi la gonna, poi pian piano mi abbassò le calze e le mutandine fino a mezza gamba, poi mi accarezzò le natiche ed ebbi un sussulto ed ero bagnatissima, dopo un minuto mi infilò due dita dentro e mi uscì un gemito.
Avevo paura e mi sentivo in colpa, mi sentivo sporca ma avevo un eccitazione mai provata prima, poi d’un tratto iniziò a sculacciarmi, prima piano e poi sempre più forte a colpi ritmati.
Dopo una decina di colpi ...
... le natiche mi facevano male e avevo il viso in fiamme, ma volevo non smettesse! Era la giusta punizione per come mi ero comportata, poi dolore paura sensi di colpa e piacere, furono un mix di emozioni che mi fecero arrivare ad un orgasmo incredibile! Urlai e tremai tutta! Poi mi tolsi la benda e mi alzai di scatto rivestendomi:
- Mi lasci andare! Gli urlai in faccia!
Lui non rispose e non fece nulla per trattenermi, solo quando uscita dalla porta stavo per prendere le scale lo sentii ridere e mi urlò:
- Io non faccio nulla che tu non voglia! Tanto so che ritornerai!
Camminai lungo il corso cercando di non guardare nessuno, pensavo di avere scritto in faccia quello che avevo fatto e me ne vergognavo, poi arrivata a casa una bella doccia calda mi tranquillizzò.
Alla notte messo a letto mio figlio faci l’amore con mio marito con una foga inaudita e quasi lo sorpresi poi ci addormentammo esausti. Alle due di notte mi svegliai di soprassalto, avevo sognato le sculacciate di quel ragazzo e mi ritrovai eccitatissima, sgattaiolai in doccia e mi masturbai con il tubo dello shampoo! Pensai che stavo impazzendo, ma non riuscivo a non pensare a quell’uomo e al fatto che davanti avevo l’ultimo giorno di ferie.
Mi alzai presto come tutte le mattine e dopo aver preparato e fatto colazione e aver salutato mio marito e mio figlio, mi rilassai sul divano cercando di non pensare a nulla.
Fui combattuta fino alle 9 poi d’impulso mi alzai mi preparai e andai di nuovo da quel ...