1. La Vampirona


    Data: 05/03/2018, Categorie: Etero Autore: Crooky

    ... protendere il culo e, finalmente, calcarlo forte sul suo cazzo. Le loro teste si urtano. Nando respira l’odore dei capelli di Anna Maria, stirati con la piastra e tinti di biondo svedese da meno di ventiquattro ore, ne sposta una ciocca e la bacia sul collo. La sente mugolare: «’Sto figlio di puttana!» e sfregare ancora più forte il culo contro il turpe rilievo del cazzo. Uno, due, tre secondi dopo termina la canzone “Affetti personali”. Pippotto sistema le cuffie in modo che aderiscano perfettamente alle sue orecchie e si accomoda meglio sull’imbottitura della sedia-poltrona ad attendere l’avvio di “Controvento”. Dietro di lui c’è il panico: Nando, ripiegato sulle ginocchia, fissa, con gli occhi sbarrati dallo spavento, il profilo di Pippotto, sa che se quel coglione si girasse lui non farebbe mai in tempo a rivestirsi; più indietro Anna Maria è terrificata, si tiene la faccia tra le mani, anche lei con lo sguardo spaventato rivolto in direzione del figlio. Ma Pippotto è immobile e tranquillo, concentrato ad immettere nuovi dati nel computer. «Uh, s’è fatto tardi e devo preparare le pillole per Totore! Mo te ne vai pure tu Nando, non è vero? » dice Anna Maria ad alta voce per poi, velocemente, uscire dalla stanza. Nando è ancora inginocchiato, col culo di fuori e il cazzo duro, nella posizione di un centometrista ai blocchi di partenza. Ma adesso può riprendere a respirare perché è sicuro che Pippotto non distoglierà lo sguardo dal monitor del computer. Si rimette dritto, ...
    ... solleva una gamba dopo l’altra e si spoglia dei pantaloncini e degli slip. Così, nudo e silenzioso, avanza nella semioscurità guadagnando la porta. Di nascosto origlia la conversazione tra Anna Maria e Totore nell’altra camera da letto: «… Ti ho detto che non ne voglio sapere di quelle pillole di merda!». «Oh, tu mi stai facendo impazzire appresso a te! Mo ti vado a preparare le pillole e fra mezz’ora te le porto, poi vedi tu se te le vuoi piglia’ o no!» dice irritata Anna Maria per poi incamminarsi verso la cucina. Nando sente i talloni nudi della donna percuotere il pavimento. Aspetta qualche secondo prima di urlare in direzione di Pippotto: «Cia’ Pippo’, statti bene!» poi, senza attendere alcuna risposta, immediatamente socchiude la porta della stanza dello “scienziato”. Nando indossa solo la t-shirt bianca di cotone, quella con la faccia di Bud Spencer stampata in nero, e le scarpe da ginnastica calzate a pelle. Mentre attraversa il corridoio buio si guarda il cazzo dritto sbatacchiare nell’aria. È come un rabdomante guidato dalla sua bacchetta viva e palpitante alla ricerca di una cavernosa vena d’acqua.*Quando Nando entra in cucina è accecato dalla luce. Stringe le palpebre per proteggere gli occhi e poi le riapre schiudendole con prudenza. Il chiarore di luglio invade l’intero ambiente. Fa due passi avanti e posa sul tavolo, alla sua sinistra, i calzoncini corti e gli slip che teneva arrotolati in una mano. Osserva Anna Maria: è di fronte a lui, girata di spalle, a ...
«12...789...13»