Le conseguenze di un tradimento
Data: 06/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Maranzaska
... in suo potere in quel momento, ed era bello. Un altro calcio mi riporta alla realtà "Che fai, sogni ad occhi aperti? Vieni qui, sulle mie ginocchia, chiappe al vento" Senza fiatare eseguo, mi sdraio sulle ginocchia e sento la sua mano accarezzarmi i glutei, è rilassante, poi ecco la prima pacca "Parla, cagnolino, cosa ti ha ordinato di fare dopo?" Attimo di silenzio, sono in forte imbarazzo, non so se mentire o lasciarmi andare a questo gioco. Un'altra sculacciata decisa mi spinge a parlare. "le ho leccato la fi..la vagina...padrona" Sbam. Altra sculacciata"Le hai leccato? Ti ha ordinato, riformula..." "mi ha ordinato di leccarle la vagina, padrona" "Meglio, e poi? Ti sei fatto sfondare il culo?" Panico, mi ero fatto fare un massaggio prostatico, ora cosa le dico? intanto sento il suo dito che gironzola intorno al mio ano. "Questo silenzio non fa pensare a nulla di buono cagnolino...ciuccia questo ditino, ciuccialo bene, ti conviene" mi dice mettendomi un dito in bocca. Eseguo oramai senza pensare, quando è soddisfatta toglie il dito dalla bocca, e lo sento umido girare nuovamente sul mio ano. "ripeto la domanda, ti sei fatto sfondare il culo- dice mentre inizia a penetrarmi con il dito- come una troietta?" "...solo....solo un ditino" riesco a boffonchiare, cercando, con poca fortuna, di salvare ancora le apparenze. Lei ormai mi sta masturbando l'ano, sculacciandomi di quando in quando, questa situazione umiliante e a tratti dolorosa mi sta eccitando sempre di più" "solo un ...
... ditino, così quindi?" "...si padrona" "...e hai sborrato?" "..si padrona" "Bene cagnolino, ora guarda sul comodino, cosa vedi?" Alzando lo sguardo vedo il sul comodino, già in bella vista c'è un fallo finto, la sua cintura per indossarlo ed un lubrificante. Un brivido mi corre lungo la schiena, lei lo sente. "Sei spaventato? No, sarò buona con il mio cagnolino, non ti farò male, ma sappi che da oggi il tuo culo è mio, e se te lo voglio scopare, decido io con cosa...ringrazia che non voglia trovarti un cazzo vero" Rabbrividisco. Ha smesso di mastrubarmi, sento che si sta pulendo cn una salvietta, non riesco a parlare, ne a muovermi, ma l'eccitazione è ancora lì, marmorea, mi sento sotto un incantesimo, se vuole incularmi...il mio culo è suo. "Hai perso la parola cagnolino? Non è il più grosso che ho quello, non preoccuparti, adesso scendi, però, e leccami bene la fighetta, prima di far godere te come una troietta voglio godere io. Quindi mettici impegno." Trasportato da quelle parole mi ritrovo a leccarla e baciarla con una dedizione mai avuta. Le sue mani mi afferrano i capelli, ogni tanto mi muovono la testa, ogni tanto mi stringono solo per tenermi lì. Sentirla godere mi eccita da matti, ogni tanto mi stuzzica il pene con un piede, poi scende verso lo scroto, temo mi voglia colpire, invece deica mi accarezza. Il suo piacere invade la mia bocca e lo assaporo rapito, vorrei continuare a leccare quel nettare, ma mi tira a se, mi bacia. Un bacio caldo, lungo, con la lingua. Vedo ...