1. Creampie (La Torta per la Mamma)


    Data: 07/03/2018, Categorie: Incesti Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... darsena è deserta in questi giorni dell’anno, e l’unica famiglia che abita in zona è sei barche più in là. Però è vero che fa freddo, e certi piaceri proibiti vanno consumati in modo più confortevole che non sul ponte di una barca in pieno inverno. La scostumata mi segue ridacchiando di sotto e si lascia sbattere sul lettone senza opporre resistenza. La spoglio velocemente, tirandole via i jeans e le mutandine insieme mentre è stesa sul letto, poi mi strappo via i miei vestiti e la osservo un attimo prima di saltarle addosso. La Giulia è cresciuta: ormai è una donna, non solo ha le tette più grosse di quelle di Eva, ma le si sono allargati i fianchi, e anche i lineamenti del viso hann perso i segni dell’infanzia e assunto tutta la malizia dell’adolescenza inoltrata. Indossa ancora la maglietta, per il resto è nuda: le sue gambe sono lunghe e tornite, nervose e con la pelle di pesca più chiara della mia ma con un piacevole tono sano. Ha i polpacci un po’ muscolosi, immagino sia colpa mia… Sarà un’altra accanita acquirente compulsiva di stivali di ogni tipo. Però ha delle splendide caviglie sottili e delle cosce chilometriche. E fra le cosce… Il pelo di Giulia è folto e nero, ben curato in un triangolo quasi perfetto. Vien voglia di mangiarlo! Ha lo stomaco piatto come il mio, e quasi altrettanto muscoloso: si vede che fa sport al collegio. La maglietta è tesa dalla pressione delle tette appuntite e dure come meloni: anche se sta distesa, puntano imperterrite verso l’alto in ...
    ... spregio alla forza di gravità. Beata lei… Ha il collo sottile, lungo e – al contrario del mio, ahimé – perfettamente liscio. E il viso… Due occhi verdi splendenti in un volto sottile, caratterizzato da un nasino minuscolo e all’insù, guance un po’ scavate, fronte ampia e una zazzara di capelli così neri da sembrare blu, assolutamente ingovernabili peggio dei miei che almeno sono biondi e sottili: li porta a spinacio come me, probabilmente più per disperazione che per scelta. E’ spledida: ho davvero fatto un bel lavoro, con lei… - Resti lì a guardare ancora a lungo? La piccola peste ha un tono canzonatorio che mi ingrifa ancora di più: lo sa che sono una lesbica dominante, e che ci vuole davvero poco a provocarmi… Mi tiro via la canotta, rimanendo completamente nuda, e le salto addosso. Lei mi accoglie con un gridolino di gioia e mi abbraccia, poi le nostre bocche si fondono in un bacio umidissimo e proibito che prelude all’abominio che stiamo consapevolmente per commettere. Mentre le nostre lingue si avvinghiano vogliose, le nostre mani fanno il giro del mondo sui corpi smaniosi di desiderio. Giulia è davvero scatenata: non me la ricordavo così calda… L’ho sempre classificata fondamentalmente etero, ma evidentemente la sua componente gay si scatena quando non è alimentata a sufficienza, e dopotutto la mia cucciola è in piena tempesta ormonale: non c’è da stupirsi che i suoi freni non tengano più. Le sollevo la maglietta e le scopro i seni appena sbocciati: avrà anche comprato ...
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