LE DUE SCHIAVE
Data: 07/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: flinn
... che se ne accorgano; con una mano mi afferra per i capelli e mi allontana, come a voler ubbidire al loro volere, però mi sorride dolcemente. Ci intendiamo, lei simula delusione, riprendiamo a baciarci. Finisce un altro turno di poker. Il vincitore è un bell'uomo brizzolato e muscoloso. Si alza sorridendomi... ho già capito che sarò nuovamente io la prescelta... infatti viene verso di me, mi aiuta ad alzarmi e mi dice: "Ce l'hai un fidanzato, figa di burro?" "Sono sposata padrone" rispondo, poi aggiungo: "Mio marito mi ama tanto...". "Povero stronzo!" esclama un altro dal tavolo. "Stasera voglio essere il primo a fare cornuto il maritino che ti ama tanto, puttana di un'adultera!" mi fa il tipo e con modi sbrigativi mi conduce nella stessa camera da letto di prima. Lì mi fa sdraiare sul letto, a pancia in su, mi divarica le gambe e senza preliminari di alcun tipo mi infila il pene in vagina. E' grosso e duro, e mi si muove dentro velocemente, tenendomi per i fianchi. Quel trattamento mi piace, e anche se cerco di non darlo a vedere lui se ne accorge. Ci guardiamo negli occhi, lui ghigna satanico e mi dice: "Sei una puttana di razza, figa di burro, mi dai un gusto incredibile a chiavarti così, e si vede che ti piace..." "Sì padrone... mi piace... ti prego continua..." Lui mi sbatte forte, sono dei veri colpi di maglio che mi pianta dentro, e mi dice: "Certo che continuo... non ce la faccio ad aspettare l'ammucchiata finale... sei una ragazza splendida..." Poi si calma un ...
... attimo e mi dice: "Vuoi sapere quale punizione ha subito Carla?" "Sì padrone... vorrei saperlo..." Lui ridendo si china su di me e accelerando il ritmo della scopata mi sussurra in un orecchio: "Cesare le ha cagato sul seno... e la prossima volta troverà un pretesto per farlo anche a te... magari nella bocca, Cesare è fissato con quello, oggi Carla è stata fortunata." Io sono allibita... non so se avrò lo stomaco per lasciarglielo fare... ma ora devo pensare ad altro: l'uomo sgrana gli occhi, il suo viso vicinissimo al mio, e con le parole "TU SEI UNA PUTTANA... PRENDI SCROFA!!! QUESTO E' PER QUEL BASTARDO CORNUTO DI TUO MARITO!" mi eiacula dentro. Sento il suo calore che prorompe nel mio grembo, poi lui si ritira, si chiude i pantaloni e torna in sala accomiatandosi da me con la frase: "sei una bella scopata, ma la prossima volta depilati quella cazzo di figa, troia merdosa". Mi ricompongo, mi sciacquo il sesso e torno anche io in sala, ad accucciarmi accanto a Carla. Il nostro dialogo è un sussurro, ma tanto loro non prestano attenzione a noi e riprendono a giocare. "Tutto bene?" mi chiede lei. "Sì tesoro, tutto a posto..." rispondo. "Cosa ti ha fatto?" "ha voluto fare l'amore..." Che tenera sei," dice Carla, "Ti ha scopata... e tu dici fare l'amore...!". "Ma Carla... per me è lo stesso...". Dal tavolo qualcuno ci ordina di fare silenzio. Naturalmente obbediamo. Il gioco tutto sommato mi piace, ed attendo con una certa ansia il momento finale... quando sarò posseduta da tutti ...