1. LE DUE SCHIAVE


    Data: 07/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: flinn

    ... loro, quando accoglierò nel mio ventre il seme di sette uomini, e lo porterò in dono al mio amore, che mi amerà a sua volta unendo il proprio allo sperma dei miei violentatori... li desidero così tanto che vorrei strisciare ai loro piedi e chiedere loro di porre fine a questa attesa snervante, di prendermi e di scaricare su di me, dentro di me, le loro lussurie! Il giro di poker è finito, e ha vinto Cesare... tutti mi guardano ridendo, Carla è preoccupata... Cesare mi fa cenno di seguirlo in bagno! Mio Dio! non vorrà mica defecare anche su di me il porco..? Ad ogni modo vado con lui, nuda e rassegnata ad accettare quello che succederà. Lui mi dice di sedermi sulla tazza del water, dandogli le spalle. Non sembra volersi aprire i pantaloni, e questo mi conforta... Mi accarezza delicatamente la schiena e le spalle. "Hai una pelle bellissima, così liscia e morbida..." dice. Poi mi mette le mani a coppa intorno ai seni, ne saggia la consistenza e commenta: "Come sono morbide le tue tettine a pera..." Io non dico nulla, sono tesa perchè non so cosa aspettarmi, ho i capezzoli duri. Lui li afferra entrambi tra il pollice e l'indice e li strizza forte, molto forte, usando anche le unghie. "Padrone... mi fai male..." sussurro. "sì tesoro, ti faccio male..." risponde, "a me piace far male alle donne... quando poi mi capita in mano una ragazza dolce e bella come te, mi sembra di impazzire... adesso ti farò ancora male... sei così bella... così pulita e fresca... adesso ti faccio tanto ...
    ... male... se vuoi grida pure piccola schiava...". "Cosa mi fai... padrone..." gli chiedo. Lui non risponde, mi fa solo piegare in avanti verso il muro. La mia schiena in questo modo è esposta e vulnerabile. La accarezza dolcemente, poi sento che si slaccia la cintura e la sfila. "Ora ti batto con la cintura amore... ci restano dieci minuti insieme... ti frusterò per dieci minuti senza interrompermi... ti voglio fare tanto male... AMORE!" E arriva il primo colpo! "Amore! Amore! Amore! Amore!" Ogni volta che pronuncia quella parola la sua cinghia si abbatte su di me, procurandomi un dolore lancinante. Grido. Grido forte. "Vuoi che smetta?" mi domanda senza fermarsi. "Sì padrone, ti prego... basta!" rispondo. "E invece no piccola puttana... ti lascio i segni su quella pelle di seta... devi soffrire amore!" e mi colpisce con ancora più forza. Dolore atroce... però mi eccita! Lui d'un tratto smette, lascia cadere la cintura e mi afferra per il collo, avvicinando il viso al mio, e mi rantola in un orecchio: "Sei troppo bella... troppo bella... non sei come quella figa secca di Carla, lei è solo un oggetto... tu sei una bellissima bambola di carne... sei irresistibile... mi fai impazzire..." e intanto stringe con ambo le mani sul mio collo... io rimango passiva, sperando che si calmi. La porta del bagno si apre e sento una voce dire: "Ora basta Cesare... lasciala riposare..." Cesare allenta la presa. L'uomo che è entrato si fa avanti e dice: "Ora tutti in sala, abbiamo preparato il ...
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