Midnight - PARTE 1
Data: 07/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: grimreaper101
Entrando insidiosa da sinistra, la luce del sole colpiva il corpo del ragazzo in punti strategici. Ne risaltava gli incavi, i muscoli tesi verso l'alto, le forme che si muovevano ad ogni singolo sussulto; riusciva persino a mostrare, in quella stanza così grigia, il colore della sua pelle. Era raro trovare una tonalità così perfetta, quasi color caffè appena macinato, che modulava intorno a sé ogni sfumatura - quella più scura intorno ai capezzoli, l'incarnato dell'inguine, il colore violaceo delle labbra strette attorno a un solido sferico. "Questo è un capitale, difficile svenderlo." Van Elwe rispose così alla domanda della sua ospite. "Forse impossibile." Le sue dita scure, adornate di anelli, tamburellavano soddisfatte sulle gambe e sfioravano la cerniera di quei pantaloni così eleganti. Erano le stesse che avevano afferrato il braccio del ladro pakistano il giorno prima, gettandolo fra le braccia di due omoni scuri. Così Koning van Elwe si era procurato un nuovo schiavo, dopo mesi di astinenza. L'ospite si morse un labbro guardando il boss, poi volse lo sguardo verso lo schiavo. "Quanti anni avete detto che ha?" "Dice venti, e io gli credo. Per questo ha un valore inestimabile." Van Elwe si alzò dal divanetto, spolverandosi le maniche della giacca. Diede un'ultima occhiata al ragazzo, poi si rivolse alla donna. "Non vi dico quanto possa valere, mi farete voi un'offerta. Ma naturalmente prima vi lascio compiere una prova gratuita - avete dieci minuti." Straf annuì, ...
... entrando nella stanza con i tacchi che riecheggiavano. "Conosco le regole - lasciargli le manette, fartelo ritrovare intatto." Koning van Elwe le chiuse dietro la porta, passandosi una mano fra le treccine scure. Era il boss di una delle più potenti gang afroamericane di New Orleans, intratteneva rapporti con altri gruppi criminali e fra le altre cose gestiva traffico di sesso. Pur ricordando le offese da lei perpetrate, van Elwe aveva già in passato accettato di incontrare Sy Straf, una delle sue maggiori clienti. Ma questa volta la situazione era diversa: quel ladruncolo pakistano aveva il corpo di un semidio, il boss non l'avrebbe mai ceduto, men che meno alla sua rivale - Straf era di fatto a capo dell'unica gang nera comparabile alla sua in tutta la città. Un solo schiavo, due boss. Ma presto uno dei due sarebbe divenuto schiavo dell'altro. "Sapete cosa fare: non fate uscire Straf da quella stanza." Van Elwe si rivolse ai due omaccioni che aveva come guardie del corpo. "Fra dieci minuti la voglio impacchettata come il pakistano." *** "Pakistan! Corsica, Guatemala, Melbourne!" Ethan rise. "Possono cercarci dove vogliono, non ci troverà nessuno!" Sua moglie sorrise di rimando, tirandolo a sé per il colletto della camicia. Le sue labbra sottili, fra un bacio e l'altro, trovarono il tempo di parlargli. "Ne sei sicuro, vero?" "Assolutamente, siamo o no il re e la regina dei truffatori?" L'uomo si era già spogliato, e cominciava ad aprire la gonna della compagna. "Ti amo, Jill." Le ...