Prima gang... sempre al mare - Racconti Erotici

Prima gang... sempre al mare

... mano intorno a quello splendido arnese. Comincio a masturbarlo, sempre mentre lui lavora di bocca, passiamo così tre o quattro minuti, e noto delle ombre proiettate davanti a me, sono i quattro amici del ragazzo. Non mi perdo nella descrizione di ciascuno di loro per vari motivi (primo non sono uno scrittore e secondo penso che a Voi interessino di più i fatti), vi basta sapere che erano tutti e dico tutti ben dotati, cosa che a me ha messo un po’ d’ansia dato il mio armamentario … ridotto, ma comunque al momento piacevolmente celato tutto dentro la bocca del mio compagno: “Finalmente hai trovato qualcuno anche te”. Scherza uno del gruppo che intanto inizia a scendere vicino a noi e a disporsi in cerchio. Vicino a noi, un altro del gruppo, con atteggiamenti molto femminei si piazza accanto al mio amico e comincia e succhiare il cazzo a quello che penso sia stato il suo compagno. Altri due si mettono insieme alla coppia mentre l’ultimo si mette accanto a me e il mio compagno, il quale comincia a segare e ad alternare pompini a me e a lui. La scena idilliaca il coronamento di un sogno, cerco di rimanere il più concentrato possibile per non sborrare subito. Ormai ho abbandonato il cazzo del mio compagno ma con le mani riesco a raggiungere quelli del ragazzo vicino a me e quello di uno del quartetto di fianco. Mungere due cazzi allo stesso tempo è indescrivibile pura estasi, decido di prendere quello di destra, rimasto a mio avviso troppo all'asciutto, in bocca. Faccio fatica a ...

... prendere tutto quel affare in bocca, ci sputo e titillo la cappella con la lingua e al tempo stesso sego e massaggio le palle; infilo il cazzo tutto dentro provocandomi conati di vomito. Comincia a fremere, allora mi concentro sulle palle infilandomele in bocca e succhiando mentre con la mano sego, lecco l’asta da sotto fino a quando dalla punta della cappella sento fuoriuscire il tanto atteso liquido caldo che mi bagna i capelli e mi cola sulla schiena. Indemoniato passo al primo ragazzo, quello che mi aveva avvicinato e continuo con il solito zelo. Con lui è più difficile infilare il pene in bocca è più grosso e riesco a malapena a mettere in bocca la cappella. Dopo poco, anche lui viene, gli ho segato il cazzo ma con lui mi sono fatto sborrare sul collo e il torace. Mi accosto all'altro ragazzo effeminato, intento a spompinare il cazzone del l’ultimo della compagnia non ancora venuto, mi concentro sui testicoli di quest’ultimo, poi passo insieme a l’altro a leccare l’asta e la cappella, con le lingue che si sfiorano e si toccano mentre scorriamo sul arnese del povero ragazzo che erutta tutto il suo seme in bocca al suo compagno. Siamo rimasti solo Io e l’ultimo ragazzo effeminato decidiamo di sdraiarci e dedicarci ognuno al membro dell’altro, gli altri ragazzi continuavano a masturbarsi sopra di noi facendoci ombra, qualcuno di loro è anche venuto una seconda volta schizzandoci addosso. Il mio compagno viene, faccio appena in tempo a togliermi il cazzo di bocca e chiudere ...