Prima gang... sempre al mare - Racconti Erotici

Prima gang... sempre al mare

... gli occhi ed ecco che ho la faccia e tutta coperta di sborra calda. L’altro malgrado la mia poca propensione di venire in bocca ad estranei, vuole il mio sperma in bocca, mi cinge il bacino e spinge il mio cazzo tutto fino in profondità. Dopo poco cedo anche io, stremato riempio la bocca del ragazzo di sperma, non ingoia ma decide di lasciare che il mio seme scorra docilmente dalle sue labbra sul mio cazzo mentre continua a masturbarlo ora meno veementemente.

Finito il tutto ci congediamo, mi scelgo con più cura una fossetta di acqua e mi lavo. Una volta finito i ragazzi si stavano vestendo per andare via, il guardone arroccato tra le rocce ancora immancabilmente in posizione, spero si sia divertito, sicuramente gli sarà andato a fuoco il cazzo a suon di seghe.

Nota Finale. Penso che questo sia stato il racconto più difficile che abbia mai scritto, poco tempo, sono in aeroporto ad aspettare l’imbarco, tante cose da scrivere una immane numero di sensazioni e immagini da descrivere. Spero di essermi avvicinato allo scopo: rendere un’esperienza indimenticabile a portata di tutti. Come sempre sono felice di ricevere commenti feedback sui miei racconti e soprattutto consigli (magari dagli altri scrittori più esperti). Buona estate e buon divertimento a tutti.

PPS: Qualcuno sa se negli aeroporti di Pisa o Stansted si combina qualcosa?

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