1. Un' amicizia particolare (prima parte)


    Data: 08/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: verpad

    ... massaggio, facendo scorrere ripetutamente le mani sulla schiena dal collo fino all’elastico degli shorts, aumentando la pressione quando scendeva lungo la colonna vertebrale, alleggerendo quando risalendo si spostava verso l’esterno sfiorando anche l’attacco dei grossi seni schiacciati contro il materasso.
    
    Anche Pietro, levatosi la maglietta come l’amico, si stava impegnando a fondo in quell’arte meravigliosa che è il massaggio di un corpo femminile; e che corpo aveva davanti a sé! I fianchi stretti segnavano il confine invalicabile per le sue mani oltre al quale avrebbe raggiunto quelle due forme così perfette che sembravano disegnate, coperte dal sottile strato del pantaloncino sotto il quale traspariva un perizoma chiaro che lui avrebbe strappato pur di avere accesso all’intimità che nascondeva. Doveva preoccuparsi anche della evidente erezione che non poteva certo nascondere dentro quei boxer attillati e che rischiava di metterlo in imbarazzo con Chiara se si fosse voltata. Un’erezione sicuramente causata dalla vista e dal contatto con quel corpo splendido, ma soprattutto alimentata dallo spettacolo che stava ammirando poco più in là, con sua moglie stesa che per la prima volta vedeva toccata da un altro uomo: un massaggio innocuo, certo, ma anche molto sensuale, che sfiorava il contorno dei seni e la curva dei glutei; quanto avrebbe voluto che Anna fosse completamente nuda e che il massaggio si estendesse anche oltre! Doveva fare qualcosa. Doveva prendere ...
    ... l’iniziativa!
    
    Si fece coraggio e fece in modo che progressivamente le sue mani scendessero sempre di più avvicinandosi pericolosamente al fondoschiena di Chiara; c’era il rischio che lei reagisse arrabbiata mettendolo in imbarazzo davanti agli altri due e rovinando l’atmosfera, ma, conoscendo bene l’amica, era certo che non si sarebbe offesa per le sue attenzioni un po’ troppo audaci. Infatti quando arrivò a massaggiare apertamente i glutei sodi della donna per poi scendere a lavorare le gambe capì che lei apprezzava il trattamento. Vide che Marco lo seguiva copiando i suoi movimenti sul corpo di Anna che a sua volta si lasciò andare al massaggio godendosi il tocco caldo dell’amico che ora scendeva fin dietro le gambe.
    
    Pietro si rese conto che il gioco era tutto nelle sue mani: quello che lui faceva a Chiara veniva replicato da un altro uomo su sua moglie! Che eccitazione! Il cuore correva impazzito! Poteva gestire la partita a suo piacimento, ma non poteva rischiare di rovinare tutto con scelte troppo azzardate o frettolose!
    
    Il massaggio proseguiva lento e rilassante, dalla pianta dei piedi risalendo tutto il corpo, passando su curve, colline, valli, per poi ridiscendere lungo le braccia fino alla punta di ogni dito.
    
    Le donne, che si stavano proprio godendo il trattamento, girando leggermente la testa, si guardarono negli occhi e, dopo un cenno d’intesa, con un movimento rapido si sfilarono entrambe i pantaloncini del pigiama, restando coperte solo dalla sottile striscia ...
«12...141516...»