Un' amicizia particolare (prima parte)
Data: 08/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: verpad
... sedettero all’unico tavolo in legno per consumare tranquillamente i panini che avevano preparato a casa. Fu allora che una moto parcheggiò vicino alla loro e due figure bardate con casco, guanti, giacca e pantaloni da motociclista si diressero verso di loro.
Sfilandosi il casco un uomo si rivolse a Pietro:
“Ciao ragazzi. Possiamo sederci anche noi qui?”
“Ma certo, prego. C’è posto per tutti”
“Piacere Marco. E lei è mia moglie Chiara” si presentò indicando la moglie che nel frattempo si era tolta il casco e aveva rivelato un viso incantevole con chiarissimi occhi azzurri circondato da lunghi capelli biondi e lisci.
“Ciao. Noi siamo Pietro e Anna” rispose Pietro protendendosi verso Marco e stringendogli la mano.
Anche Chiara gli strinse velocemente la mano e, saltellando da un piede all’altro con le ginocchia strette, con una piacevole voce giovanile disse:
“Mi scappa troppo la pipì! Dove vado a farla?”
Tutti scoppiarono in una risata spontanea.
Pietro rimase fulminato da Chiara: aveva detto le stesse parole con la stessa innocenza che avrebbe usato la sua Anna. Gli sembrò di vedere in Chiara la stessa aura che illuminava Anna, la stessa spensieratezza, la stessa purezza.
Chiara era poco più giovane di loro, ma il suo viso pulito e il fisico da modella toglievano altri anni alla sua età anagrafica. Era proprio una bella donna, non molto alta con un seno piccolo, ma sodo e proporzionato e soprattutto un culetto invidiabile. Nonostante la sua ...
... innegabile bellezza però non si atteggiava a strafiga, non guardava gli altri con superiorità. Gli occhi sinceri e il sorriso accogliente mettevano tutti a proprio agio come se la conoscessero da sempre.
Anche Marco era un bell’uomo: all’incirca coetaneo di Pietro, aveva bel fisico asciutto, una voce profonda, la barba curata incorniciava un bel viso con la carnagione un po’ scura. Anche lui aveva un bel sorriso e irradiava una simpatia naturale.
Chiara tornò dalla sua missione dietro un albero poco lontano, Pietro e Anna ammiravano il suo incedere allegro quasi saltellante, mentre Marco descriveva il percorso della mattina che per gran parte coincideva con il loro. Pietro e Marco finirono subito a parlare di motociclette, a confrontare le escursioni scambiandosi pareri sui tragitti migliori. Scoprirono di avere molto in comune oltre alla passione per la moto. Uscì anche che Marco lavorava per una azienda che forniva quella dove era impiegato Pietro, quindi si trovarono a ridere di alcune conoscenze comuni a tutti e due.
Anna e Chiara da parte loro entrarono subito in sintonia come spesso capita alle mamme con figli di età simile, quindi si scatenarono nel raccontarsi della scuola, degli sport, dell’amichetto della figlia…ma la loro intesa andava oltre la condivisione degli argomenti, era una intesa che nasceva dalla sintonia fra le loro anime candide, quasi innocenti, che le faceva sentire bene una vicina all’altra.
“Voi continuate a parlare di moto che io e Anna ci ...