1. Un' amicizia particolare (prima parte)


    Data: 08/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: verpad

    Erano insieme da sempre. Sposati da quasi vent’anni, si erano fidanzati molto giovani, ancora adolescenti, e da allora non si erano mai lasciati. Alla soglia dei quarantacinque anni Pietro e Anna erano ancora quella che viene definita proprio una bella coppia, uniti, entrambi molto giovanili e dinamici, con due figli bellissimi, una bella casa, una vita arricchita da tante amicizie e dal costante impegno nel sociale.
    
    Pietro un uomo intelligente, affermato, il fisico non troppo muscoloso ma mantenuto in forma dalla palestra costante. Anna era bellissima, occhi verdi, capelli ricci e biondi, una perfetta quarta misura di seno, un accenno di pancetta che stava cercando di eliminare con la dieta e la palestra, ma nell’insieme ben proporzionata. Ma quello che colpiva più di tutto era il suo carattere solare, il sorriso regalato sempre a tutti, la sua disponibilità verso chiunque avesse di fronte: sembrava una ragazzina nel corpo di una donna.
    
    Anche la loro intesa sessuale era ancora ottima. D’altronde avevano raggiunto una tale complicità in tutti quegli anni che ormai non avevano segreti l’uno per l’altra. Certo Pietro non era un toro, non era uno di quelli che riescono a scopare per ore intere, ma sapeva come farla godere anche usando le mani o la lingua (a lui piaceva tanto leccarla fino all’orgasmo). Anna non era una pantera del sesso, anzi era un po’ timida e non si vedeva per niente sensuale, ma le piaceva far godere Pietro e non aveva problemi ad esaudire tutte le ...
    ... sue richieste a letto. No! In verità non proprio tutte le richieste… da un po’ di tempo Pietro condivideva con lei delle strane fantasie che la vedevano impegnata con altri uomini oltre a lui. All’inizio non capiva come potesse ammettere una cosa del genere proprio lui che era sempre stato così geloso, ma con il passare del tempo si rese conto che Pietro lo considerava come un gioco fra loro due e, continuando Pietro a provocarla con queste fantasie, scoprì che anche lei si eccitava al pensiero di queste trasgressioni. Ma mai avrebbe accettato di realizzarle e rischiare il loro rapporto per un gioco.
    
    Ora che i figli erano cresciuti decisero di regalarsi una moto da turismo con la quale ricominciare a viaggiare.
    
    Si godevano le domeniche scorrazzando per le valli e lungo i laghi del nord Italia, scavallando i passi delle montagne che li circondavano. Ad Anna piaceva molto la sensazione di libertà della moto e le piaceva il suo ruolo di passeggero dietro Pietro, ogni tanto lo abbracciava da dietro mentre lui, impegnato nella guida, con una mano le accarezzava la gamba come per sincerarsi che fosse vera e non un sogno.
    
    Fu durante una di queste uscite che conobbero Marco e Chiara.
    
    Una calda domenica di giugno dopo aver cavalcato la moto tutta mattina lungo i tornanti che salivano fino al passo godendosi il panorama e la piacevole brezza che si infilava sotto la visiera del casco, parcheggiarono nei pressi di una piccola area pic-nic come ce ne sono tante in montagna e si ...
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