1. Un' amicizia particolare (prima parte)


    Data: 08/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: verpad

    ... passandogli accanto appoggiò la mano sul costume di lui sussurrandogli: “Ti faccio questo effetto?” e si allontanò ridendo, salì la scaletta della piscina sporgendo il fenomenale fondoschiena messo in risalto dal costume che si era infilato nel solco fra le natiche, e si diresse correndo verso casa. Pietro era scioccato. La leggerezza e la spontaneità di quella donna lo turbavano. Ma adesso aveva un problema più impellente, nascondere la dolorosa erezione che minacciava di tracimare dal costume. Uscì velocemente dalla piscina, si avvolse in un telo e corse verso il bagno per calmarsi un po’.
    
    Intanto Marco stava aiutando Anna a scendere dalle sue spalle; si abbassò leggermente e prendendola per i fianchi la sollevò per riadagiarla nell’acqua di fronte a lui. Nell’operazione le mani di Marco erano passate sui seni di Anna e avevano indugiato più del necessario in quel contatto che, accompagnato dallo sguardo lussurioso di chi poteva finalmente ammirare quello che da tempo sognava di vedere, aveva procurato a Anna un fremito di piacere che l’aveva turbata non poco. Come poteva lasciare che un altro uomo la toccasse così? Non solo non aveva reagito, ma le era anche piaciuto il contatto con quelle mani grandi.
    
    “Certo che se quel cretino di Pietro non mi avesse messo in testa tutte quelle fantasie su Marco adesso non sarei qui in preda ad un sentimento che mi spaventa, combattuta fra l’attrazione fisica verso questo uomo e la voglia di mollargli una sberla e andarmene” ...
    ... pensava spostandosi verso il bordo della piscina allontanandosi da lui per evitare di dovergli parlare; in quel momento, così turbata, non ce la faceva proprio a mostrarsi spensierata; inoltre si era ricordata di avere ancora il seno nudo esposto allo sguardo dell’amico, quindi con le braccia incrociate appoggiate al bordo della vasca diede le spalle a Marco guardando verso la casa sperando che Pietro tornasse al più presto. Lo sciabordio dell’acqua le annunciò l’avvicinamento di Marco che, arrivatole alle spalle, la cinse con le braccia e le sussurrò all’orecchio: “Sei bellissima!”
    
    Una scossa di piacere fece rabbrividire Anna che si irrigidì al contatto della schiena con il petto di lui. Le mani di Marco iniziarono senza pudore a perlustrarle il seno appena sotto il livello dell’acqua regalandole scariche di lussuriosa eccitazione ogni volta che passavano sui capezzoli sensibili.
    
    “Devo farlo smettere” pensava preoccupata, con il battito del cuore accelerato, ma non riusciva a reagire come avrebbe dovuto. Forse non voleva veramente che lui smettesse: quel contatto rovente fra la sua pelle e quella dell’uomo contrastava fortemente con il fresco dell’acqua in cui erano immersi. Anna avvertì sempre più prepotente l’erezione di Marco che, racchiusa nel costume, premeva contro il solco del suo fondoschiena; non capiva cosa la sconvolgesse di più: il contatto duro contro il suo sedere o il tocco soffice sul suo seno o il respiro affannoso di Marco vicino al suo orecchio. Stava ...
«12...567...18»