Le mie amichette del cuore
Data: 08/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: grillino
Facendo sport insieme, le mie due amiche Marta e Jelena le avevo sempre appiccicate addosso gli allenamenti in palestra. La grande amicizia ci permetteva di ridere e scherzare anche parlando di sesso e relazioni personali, ma non siamo mai andati oltre per conservare, appunto, l’amicizia, benchè si percepisse tra noi tre l’eventuale grande intesa in caso di relazione più intima. Le continue battute a sfondo erotico alimentavano le mie eccitazioni nei confronti delle due ragazze (che poi avevano 35-38 anni suonati); rientravo dalla palestra e mi chiudevo in bagno a masturbarmi furiosamente, urlando il nome di entrambe all'atto della sborrata. Sapevo che entrambe non avevano fidanzati o anche semplici avventure di sesso da moltissimo tempo, per via della solita ansia da selezione delle donne, quindi le immaginavo vogliose di cazzo come cagne in calore! Una sera mi invitano a cena per ripassare il programma d’esame della Federazione, tutti e tre a casa di Jelena, un bel loft con vista su Genova. La serata è al solito molto piacevole, Jelena è un’ottima cuoca e il vino e la grappa portata da Belgrado, sua città d’origine, hanno scaldato l’atmosfera e…la lingua. Ovviamente, finiamo a parlare di uomini, donne e sesso. Mi chiedono curiose quando è stata la mia “ultima scopata”, gli rispondo chiaro che risaliva a qualche settimana prima, con un’altra allieva in palestra, Giovanna, di appena 23 anni. Le due donne ci rimangono male e sorprese, invidiose per la giovane età della mia ...
... preda e perché ho scopato l’ennesima allieva nella nostra palestra. Le vedo arrossire quando gli racconto, volutamente, come ho scopato Giovanna, ovvero in macchina, a pecorina tutta la sera e poi gli sono dentro venuto ben 3 volte, in culo e in bocca e la zoccoletta si è bevuto tutto. Le ragazze sono visibilmente eccitate, accavallano le gambe continuamente per contenere il prurito della fica, mi guardano vogliose e sotto le loro esili magliette noto i seni gonfiarsi e i capezzoli appuntirsi. Io del resto sono eccitato come un toro a raccontare delle mie chiavate, mi tocco l’ormai enorme pacco tra le gambe. Loro guardano questi toccamenti, mi parlano di quanto invece usino i rispettivi vibratori, in mancanza di piselli come il mio...la serata si scalda! Mi chiedono di quante volte mi masturbo alla mia età, gli rispondo “tutte le volte che posso, adoro farmi le seghe…” Marta, la pugliese sfacciata, mi chiede in che maniera e dove me le faccio e aggiunge che in realtà non ha mai visto un uomo masturbarsi e Jelena, subito eccitata come una bambina curiosa, si associa all’amica e chiede “però sarebbe bello che tu ci faccia vedere come si masturba un uomo…oltre che scoparci insieme, non l’abbiamo mai visto fare da solo, sai?!” e sorridono entrambe maliziose. Accetto la sfida! Dietro il loro sguardo incuriosito e ammirato, mi abbasso i pantaloni e slip alle caviglie, lasciando in bella vista il mio meraviglioso cazzo semieretto, poi mi sputo sulla mano e comincio delicatamente e ...