Le mie amichette del cuore
Data: 08/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: grillino
... l’astinenza!” L’amica serba non perde tempo, nonostante il mio orgasmo mi prende in mano il pisello,ancora umido sia di sperma che degli umori vaginali dell’amica, e senza schifarsi se lo mette in bocca ciucciandolo come una troia! Ovviamente mi eccito di nuovo immediatamente, nonostante i miei 45 anni, e il cazzo si indurisce nella sua bellissima bocca, caldissima e accogliente, la sua lingua picchietta sulla cappella da vera puttana dell’est esperta, la testa fa su e giù lungo l’asta di carne gonfia e vogliosa, le mani mi masturbano calde e avvolgenti…è un idillio! Torno in tiro in un attimo, Jelena continua a spompinarmi accanita, Marta la guarda sorridendomi “hai capito la Jele, che bocchinara eh!? L’avresti mai detto Andrè??” ed io sussurro eccitato “veramente l’ho sempre immaginato che eravate due zoccole fantastiche…per questo mi segavo pensando a voi, avete capito adesso!?” e Jelena continuava a sorridere col mio cazzo tra le labbra, baciandomi i coglioni, leccandomi la pancia…ero eccitato come un toro! Mi alzo, prendo Jelena e la metto a pecora sul divano, le alzo la gonna, e senza dire altro la chiavo nella fica! Le do una violenta botta di cazzo per entrare, lei geme, si dimena per la foga, inizia a godere subito e sento la sua caldissima fica colare di umori…è una cagna serba in calore! Marta la guarda e le fa battute sconce per sfotterla, io la tengo ferma per i fianchi e la scopo brutalmente, come uno stupro etnico che lei ha conosciuto bene durante la guerra ...
... nel suo paese. Jelena gode, parla in serbo e in italiano “oddio…oddio….che bellooo… siiiii Andrea, vieni vieni sbattimi…oddiooo…oddio che bel cazzone…” Marta è a fianco a noi che con incredibile lascivia si masturba a cosce aperte sul divano, bevendo ogni tanto un sorso di grappa serba dal bicchiere poggiato sul bracciolo. L’aria nel salotto è carica di sesso, l’afrore dei nostri umori ci riempie il naso e la testa…continuo a scoparmi la troia serba, gli strizzo il seno pendulo da sotto, i grossi capezzoli sono di marmo…la sua carne è morbida e calda…la fica bollente…entro e esco come un pistone…poi prendo i capelli di Marta e l’avvicino al culo di Jelena, esco da lei e gli infilo il cazzo in bocca…Marta lo succhia disinvolta e gustosa, che troia! Lo rimetto dentro alla fica di Jelena, la sbatto di nuovo. Ma lei subito dopo comincia a urlare a squarciagola, trema tutta e la fica va a fuoco…sta per godere, eccola…le do dei violenti colpi dal basso, la sventro! Jelena urla il suo godimento in serbo…Marta sorride divertita…mi spinge il culo come per incitarmi contro l’amica. Ma anch’io sto per godere, lo dico a entrambe “ragazze, sto per sborrare…vengo…vengooo…Jelena che faccio, lo vuoi dentro o fuori!?” Jelena si gira paonazza in viso e urla “vieni vieni dentro, sborrami dentro amico mio, tranquillo, ti voglio sentire…vieni ti prego…” non aspettavo altro…comincio a stantuffarla con foga e dopo pochi secondi mi parte una copiosa eiaculazione nella vagina della mia migliore amica, ...