1. Le mie amichette del cuore


    Data: 08/03/2018, Categorie: Etero Autore: grillino

    ... lentamente a masturbarmi, facendomelo crescere a vista d’occhio in mano, sino alla massima erezione. Piano piano lo scappello, e Marta e Jelena hanno un’esclamazione di sorpresa…continuo la sega, alternando le velocità, il movimento della mano, la rotazione, il cazzo è sempre più grosso…le due ragazze non sanno dove guardare per l’imbarazzo, fissano l’uccello vogliose e eccitate…”chiudo gli occhi, gemo, godo come se fossi solo nel mio letto o sulla tazza del bagno” gli sussurro, e loro chiedono come adolescenti verginelle “e poi che fate quando state per venire, come lo fate…come venite per non sporcare…dopo che fate?” trovando imbarazzante le loro domande, visto che hanno avuto parecchi uomini ciascuna. Io le guardo malizioso “ecco, per esempio io vi penso spesso durante le seghe, e quando sento che arriva la sborrata penso di venirvi in bocca o sulle vostre tette…e quando arriva mi sento di esplodere, il pisello si indurisce come il marmo, e pulsa come un vibratore, lo sapete no?...eccolo, eccolo, sto per venire…cazzo…volete vedere la sborrata?” e mi trattengo in attesa della risposta, Jelena e Marta si guardano e sorridono…si alzano dalla sedie e vengono vicino a me sul divano e mi fissano il cazzo gonfio…io mi lascio andare con le mie due migliori amiche che mi guardano…”aaahhhh cazzo…Jelena…Marta…vi sborroooooo addosso oddiooo…vengooo!.” E dalla cappella, verso l’alto, parte una raffica di spruzzate di sborra violente, grumose, calde…ricadono sulla pancia, sul cazzo, ...
    ... sulle cosce…mi masturbo come un forsennato, dal cazzo esce altro sperma che mi cola sulle mano, sulle palle…sono una fontana! Marta e Jelena sono come rapite da quella visione…ridono sommesse, quasi per non disturbare il mio attimo d’intimità. Continuo a segarmi lentamente, il cazzo non si ammoscia del tutto, con quelle due fiche a fianco che mi guardano. Alla fine gli prendo le rispettive mani e me le metto sull'uccello bagnato “dai però, ora che vi ho tolto la curiosità, fatemi vedere come masturbate voi un uomo…anzi, come lo spompinate…un desiderio ciascuno eehh ragazze!” le due amiche arrossiscono, ma le loro mani mi impugnano subito il pisello e lo stringono forte, segandomi subito per bene. Il mio cazzone si indurisce immediatamente, un sogno che si avvera! Entrambe si alternano a masturbarmi, mentre l’altra mi carezza la pancia sporca di sperma, le palle pelose, le cosce…sono molto tenere, affettuose…si passano il mio cazzo dalle mani da buone amiche. Poi prendo la testa riccioluta di Marta e la spingo sulla cappella, con un gesto autoritario ma dolce, lei accetta l’invito e apre la bocca ingoiando il cazzo per metà e iniziando a succhiarlo benissimo guardandomi fisso negli occhi per vedere la mia reazione, Jelena sorride complice, e quando Marta lo bacia e lo lecca per un po’ e poi lo passa a Jelena, che si avvicenda e inizia a spompinarmi da dio! La troia serba è eccezionale, il cazzo diventa di marmo nella sua bocca calda, dolce, accogliente…la sua mano mi masturba ...