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Party club (notte di follia)
Data: 04/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: MikyNapoli91, Fonte: Annunci69
... serata!" aggiunse subito dopo. "Non ti ho nemmeno detto di si, come fai a darmi appuntamento!?" Risposi io. "Mi hai lasciata per metterti a succhiare cazzi, il minimo che puoi fare è darmi una mano in questa cosa." Replicò sorridendo in modo malizioso. Rimasi a pensarci qualche secondo poi un po' per curiosità, un po' per lei ed un po' per eccitazione le dissi di si. Di li a poco ci salutammo confermando l'appuntamento per il giorno dopo. Domenica fui agitato tutto il giorno. Mangiai poco e mi feci una doccia per rilassarmi. L'ora dell'appuntamento arrivò piuttosto in fretta nonostante la mia ansia. Paola mi chiamò al cellulare ed io scesi di casa e salii in macchina. Ci mettemmo subito in viaggio. Durante tutto il tragitto Paola mi preparò a quello che sarebbe successo. Sesso orale, anale, pissing e varie forme di torture BDSM. Ovviamente mi sottolineò che tutti i partecipanti sono persone che frequentano il locale e forniscono periodicamente test per le malattie e che in ogni caso ci sarebbero stati dei buttafuori pronti ad intervenire se gli ospiti si fossero spinti oltre. Il tempo in macchina passò tra scambi di opinioni su ciò che ci aspettava. Ci mettemmo circa una trentina di minuti a raggiungere la casa. Una bella casa devo dire. In effetti più che una casa era una villa, ben lontana da qualsiasi altro luogo abitato. Entrammo dal cancello principale, parcheggiammo e Paola mi fece strada all'interno della villa. Fummo accolti ...
... molto bene e mi vennero presentati i camerieri e i buttafuori. Dopo un po' di convenevoli fummo accompagnati in una stanza dove ci venne detto di lavarci e lasciare le nostre cose, vestiti compresi. Una volta lavati, profumati e completamente nudi fummo accompagnati nella sala centrale, dove si sarebbe svolta la cena, per essere preparati. Ero molto stupito di come Paola fosse a suo agio a girare nuda mentre io ero visibilmente imbarazzato. Fummo fatti accomodare su di un palchetto al centro della sala. A quel punto una ragazza ci si avvicinò e iniziò a prepararci. Iniziò da me. Per prima cosa mi spalmò abbondante vasellina tra le natiche spingendo per metterne il più possibile dentro. Poi tirò fuori un plug anale e disse-" Ora ti metto questo così sarai bello largo per quando si comincia." Io annuii e mi fu delicatamente infilato il plug. Venni poi fatto inginocchiare e mi furono legati molto stretti mani e piedi. Era praticamente impossibile muoversi. Per ultima cosa mi venne infilata una ball gag in bocca, decisamente molto grossa. A quel punto la stessa trafila toccò a Paola. Ricordo benissimo la smorfia mista di dolore e piacere che aveva stampata in volta quando le infilarono il plug. Venimmo posizionati schiena contro schiena, molto vicini. Così tanto da poterci toccare con le dita nonostante le mani fossero legate dietro la schiena. Fu molto piacevole poterle quasi tenere la mano in quel momento. Non ci lasciammo per tutto ...