Party club (notte di follia) - Racconti Erotici

Party club (notte di follia)

... circondati.

Sentivo i mugolii di Paola alle mie spalle.

Un uomo si avvicinò e mi tolse la gag dalla bocca così che subito un altro ci infilò il cazzo già bello in erezione.

Urla e insulti riecheggiavano nella sala...

Mentre la mia bocca veniva violentemente scopata un signore con foga tirò via una delle mollette attaccate ai miei capezzoli facendomi fuoriuscire un grido di dolore strozzato in gola dalla verga di carne che la profanava.

Con la coda dell'occhio vidi Paola sollevata e fatta scendere dalla rampa. Una volta posata in terra tre uomini la circondarono e a turno si fecero succhiare i cazzi.

Vedendo che mi distraevo nel guardare Paola uno dei partecipanti si tolse la cravatta e la usò per bendarmi.

Di nuovo nell'oscurità sentii solo un alternarsi di cazzi tra le mie labbra. Grossi, piccoli, lunghi o ricurvi...credo di aver preso di tutto quella sera...

Sentii all'improvviso qualcuno muoversi alle mie spalle. Venni fatto sporgere in avanti e mi venne tolto il plug dal culo (fu in effetti molto doloroso). In breve la sensazione di freschezza nell'avere il culo libero si interruppe perchè un enorme cazzo ci si fece largo. Mi penetrò con forza e senza il minimo riguardo, scopandomi con forza mentre con la bocca succhiavo avidamente un altra bella mazza.

Tra le grida, le risate e gli insulti riconoscevo in sottofondo i singhiozzi e i gemiti di Paola, anch'essa intenta a prendere cazzi a ripetizione in ogni suo buco.

In breve sentii il ...

... cazzo che mi possedeva da dietro esplodermi dentro rinfrescandomi il culo. Dopo pochissimo venne seguito da colui che mi era davanti che mi inondò direttamente la gola facendomi quasi soffocare.

Tossivo e piangevo ma nulla sembrava fermarli.

Un esercito di cazzi si alternava tra la mia bocca ed il mio culo.

La benda rendeva tutto ancora più surreale perchè non mi rendevo conto di quanti fossero e da che parte sarebbe arrivato il prossimo cazzo...

Ero ormai ricoperto di lacrime, sborra e sputi quando mi furono liberate le mani e mi fu tolta la benda.

Ero talmente in uno stato trascendente che per spostarmi dovettero aiutarmi.

Mentre venivo spostato vedevo Paola a pecora sul pavimento prendere 3 cazzi contemporaneamente. Uno era sotto di lei e le scopava la fica, uno dietro che le possedeva il culo ed uno in piedi avanti che le profanava la gola. Tutt'intorno una serie di figure indistinte che si masturbavano aspettando il loro turno.

Venni fatto stendere in terra con la pancia rivolta verso l'alto.

Mi vennero sollevate le gambe e subito uno prese ad incularmi.

In breve fui di nuovo circondato.

Afferrai un cazzo per mano e vidi che un uomo si inginocchiava proprio sopra la mia testa mettendomi le palle in bocca.

Era un'estasi di sapori e odori....

Il tempo era come fermo....

Non contavo più i cazzi e le sborrate prese in ogni dove.

Nei rari momenti di ripresa lanciavo uno sguardo a Paola per vedere come stava. E forse stava peggio di ...