La mia puttana - 4 - la vendetta - Racconti Erotici

La mia puttana - 4 - la vendetta

Hai ottenuto il divorzio, una sera mi racconti che finalmente questo capitolo è chiuso. Ti secca il comportamento che il tuo ex ha avuto in questo periodo, come spesso accade. Non ha mancato occasione di inveire contro di te, anche con i vostri figli presenti. Per fortuna, mi racconti, che quando ti ha dato della troia, lo ha fatto quando eravate soli ed alcune volte nei litigi che avviava con presenti altri adulti (tua sorella ad esempio). Ti rode. Ne parliamo un po’ e vedo che la cosa oltre ad averti ferito, ti fa anche arrabbiare.

Allora, seguendo il filo dei miei pensieri, ti propongo di vendicarti, di fargli vedere cosa significano certe parole ed anche di cosa si è perso. Tu mi guardi sorpresa e dici che non è il caso. Allora lascio cadere e proseguiamo la serata con un clima più leggero.

In auto, gioco con le tue gambe e preso, complice la posizione che prendi, salgo fino alla tua fica. Sei eccitata, anche se non ancora moltissimo e mi diverto a stuzzicarti un po’ di più. Allunghi le mani e mi dici che vuoi scopare. Allora visto che i tuoi figli sono a casa, andiamo nel mio ufficio.

Facciamo tutto quanto, ma ti vedo, se possibile, ancor più eccitata, mentre ti inculo ti chiedo come mai. Mi dici che avevi voglia, ma visto che ce l’hai sempre e stasera sei più focosa del solito, sento che c’è qualcosa che non mi dici.

Visto che non vuoi cedere, quando sei prossima all’orgasmo e le tue dita stanno giocando rumorosamente con la tua fica bagnatissima, mi fermo ...

... con il glande all’entrata del tuo culo e non mi muovo. Mi chiedi di spingere, insisti, ma visto che non cedo, dopo averti minacciata di lasciarti così, mi dici che l’idea della vendetta, in fondo, ti eccita. Affondo di colpo e comincio a montarti con ritmo, fino a quando esplodi in un orgasmo miagolante.

Esco, e ti faccio succhiare il mio cazzo, mentre lo fai, ti stuzzico. Vedo un’opportunità nuova e me la voglio giocare. Ti chiedo cosa vorresti fare, e mi dici che vuoi fargliela pagare, organizzando una delle serate con qualcuno, facendolo assistere. Tu ovviamente pensi a me ed un altro uomo, ritenendo che sia già molto. Nonostante sappia quanto ormai ti piace, voglio di più. Allora ti propongo di lasciarmi organizzare qualcosa di più intrigante e che ti faccia un po’ stare sulle spine. Una situazione che tira fuori il meglio di te, dove la tua troiaggine possa trovare sfogo.

Ti dico solo che saremo più uomini, mascherati e che tu dovrai fare in modo di poterlo preparare. Ti dico che ci penserò, e vediamo di organizzarci.

Dopo qualche settimana, abbiamo trovato la sera ideale. Ti metti d’accordo con il tuo ex, di uscire a ber qualcosa per parlare. Insisti un po’ perché lui non vuole, ma poi lo convinci. Mi chiedi cosa ho in mente, ma come sempre non ti fornisco tutti i dettagli.

Ti dico solo che dovrai vestirti poco, infilarti l’ovetto e giocarci durante il vostro incontro. Alla fine lo dovrai portare a casa sua, iniziare a sedurlo e poi legarlo. Da lì in avanti ...