1. Brasa scoerta - seconda parte


    Data: 11/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Honeymark

    ... lavoro.
    
    - No, voglio solo che impari a camminare come se fosse una modella.
    
    - Ha ha! E dopo vuoi tenertela tutta per te?
    
    - Beh, immagino che si troverà il moroso giusto e…
    
    Rimase perplessa. La stavo tirando su per qualcuno diverso da me?
    
    - Capisco, – disse senza aver capito niente. – È bella e, se impara a presentarsi…
    
    - Esatto. Non deve attirare, deve suscitare l’interesse degli uomini raffinati.
    
    Lorenza mi guardò. Continuavo a meravigliarla.
    
    - Vieni, – le disse allora a Lorenza. – Andiamo in passerella a fare due passi.
    
    La portò sulle pedane dove faceva sfilare le sue ragazze, mi fece sedere e chiese a Lorenza di andare in fondo e tornare indietro.
    
    - Hai un culo da sistemare – commentò poi, – Così tutti vorrebbero mordertelo, ma credo che una brava stilista sappia come valorizzartelo con eleganza.
    
    - Infatti – risposi, – ho preso un appuntamento con Cristina, che me la vestirà da cima ai piedi.
    
    - Ehi, vuoi farne proprio una «my fair lady»?
    
    - Di più.
    
    - Sei fortunata… – Disse, rivolgendosi a lei.
    
    Lorenza non si mosse.
    
    - Ci puoi lasciare per un paio d’ore? – Mi chiese. – Se torni prenderla alle 19, troverai già un cambiamento radicale.
    
    - D’accordo, – risposi andandomene.
    
    - Devi camminare come se tenessi dei libri sulla testa, – la sentii dire a Lorenza. – Poi, ricordati sempre di muovere prima l’anca della gamba…
    
    Me ne andai sapendo di averla messa in buone mani.
    
    La sera la portai a cena in un altro locale. Ormai il ...
    ... mercoledì sera, mia serata libera, era dedicata a lei.
    
    - Perché fai tutto questo per me ? – Mi domandò sinceramente, mettendo a frutto tutto quello che le avevo insegnato in termini di educazione.
    
    - Per chiavarti, – risposi, per smontare la sua emozione.
    
    - Lo so, – disse smontandomi a sua volta. – Ma non è abbastanza. Puoi chiavarmi quando e come vuoi… Perché tieni così tanto a me?
    
    - Mi piaci e mi piace l’idea di aiutarti.
    
    - Lo fai con tutte?
    
    - Eh certo! – Risposi ridendo.
    
    - Dai…! Ha ha
    
    - Scherzo.
    
    - Sonia la inculi?
    
    - Daiii.
    
    - Lei lo ha chiesto a me.
    
    - E tu cosa le hai risposto?
    
    - Le ho detto di no. – Sorrise e mi prese la mano. – Spero che tu lo faccia stasera…
    
    - Contaci, – sorrisi.
    
    - Dopo la sodomia, cosa ci rimane da fare?
    
    - Ehilà, vedo che cominci a imparare!
    
    Arrossì. – Grazie.
    
    - Naturalmente volendo c’è una vita di cose da fare. Ma restando nel nostro programma, dopo che ti ho sodomizzato ci manca solo il triangolo, il sesso a tre.
    
    Dopocena andai a casa sua, ma facemmo tutte le cose con più calma. Andò in bagno, si spogliò e venne da me con un asciugamano attorno al corpo.
    
    - Da dove vuoi cominciare?
    
    Le sfilai l’asciugamani e la baciai un po’ dappertutto. Poi la condussi sul letto e mi spogliai in un baleno.
    
    - Stavolta te lo metterò nel culo, – confermai.
    
    Il linguaggio crudo mi eccita molto e lei l’aveva capito.
    
    - Inculami allora. – Disse, girandosi pancia sotto.
    
    Per gustarmi la scena continuai a ...
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