1. Sogno di una notte in piena estate


    Data: 04/09/2017, Categorie: Etero Autore: dinosanto, Fonte: Annunci69

    ... comportamento chiaramente, provoca una cascata ormonale faticosamente controllabile e genera nelle nostre menti una folle necessità di piacere immenso, estremo. Quasi una droga, una droga però sana e che non fa male a nessuno. Ogni qual volta mettavamo in pratica questo, “ Metodo“, eravamo sempre talmente esaltati, condizionati che non solo accettavamo ma addirittura andavamo alla ricerca di qualsiasi situazione, anche e soprattutto la più scioccante, la più rischiosa, la più immorale. Insomma il menù doveva essere ricco e vario. Secondo me è molto meglio astenersi, sacrificarsi anche per qualche giorno e poi godere in modo libero, sfrenato e toccare quindi l’apice del piacere, l’estasi. Trovo assolutamente solito, noioso, banale fare l’amore nel modo canonico, ragionieristico. Lei, lui, il letto e magari al sabato sera. Chiaramente il tutto non deve essere assolutamente estremizzato altrimenti potrebbe sconfinare nella patologia. In pratica l’astinenza non deve diventare indispensabile, pena, una probabile lunga e costosa terapia analitica. Per strada ripensavo con emozione a quello che successe al cinema quando, per mia fortuna, con la coda dell’occhio vidi due tipi che sospettai, “Giusti.” Pregustavo già speranzoso l’eventuale prosecuzione. Ci seguivano anche se da lontano e senza dirle nulla, la condussi davanti ad una vetrina di abiti femminili, illuminata a giorno. La vetrina naturalmente, non fu una scelta casuale. Ironicamente mi disse: “Mi vuoi comprare un vestito ...
    ... nuovo?” “Si; se il negozio fosse aperto; purtroppo per ora insieme possiamo soltanto scegliere il modello, mentre tu potresti tornare da sola ad acquistarlo… un domani” “ Si, guarda quello a destra indossato dalla morettona di plastica. Mi piace la provocante scollatura. Non ti sembra che mi starebbe d’incanto?” “Si… si, ma… secondo me ti farebbe risaltare la pancia, ti ingrasserebbe” Abbracciandomi teneramente:“Ho capito, ho capito, come per i sandali, ne farò a meno!!” La forte illuminazione metteva in risalto, in controluce, la leggerezza del suo vestito e quindi le conturbanti trasparenze.
    
    Fu per me automatico l’inizio di un nuovo ed intrigante progetto da realizzare. La serata con ogni probabilità poteva continuare, non doveva finire così presto! Con la scusa del gran caldo e della morbosa voglia di vederla ancora più scollacciata e per giunta in una strada le chiesi di togliersi il copri spalle, tanto in questo momento, nessuno si sarebbe scandalizzato.
    
    “ Perché rovinare il tuo stupendo seno con quell’abito goffo esposto in vetrina, quando sei bellissima così come sei ora, con i capezzoli che spingono con prepotenza contro il vestito. Secondo me hanno una dannata voglia di guadagnare la libertà, di farsi accarezzare da sguardi indiscreti, di generare libidine.”
    
    Capì subito che stavo di nuovo volando alto con i sogni, i desideri e orgogliosa di esserne l‘ispiratrice mi baciò con immensa tenerezza sulle labbra. Le misi allora il braccio al collo e subito dopo, la ...
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