1. L'Organizzazione (Capitolo 8)


    Data: 12/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ipsedixit

    ... 169 cm Peso: 55 Kg Capelli: Rossi Occhi: neri Forme: sinuose, proporzionata. Seno: 3a – 4a Istruzione: superiore Professione: Hostess di cabina Intelligenza: nella media (QI=110) Note: parla correntemente sei lingue. Caratteristiche: molto calda sessualmente, dotata e resistente nel sesso orale, dichiarata bisex. Vagina accogliente e ben lubrificata. Grado di sopportazione del dolore elevato, un po' basso per i capezzoli. Prospettive: può essere trasformata in schiava sessuale, adatta al bondage ed ai rapporti orgiastici, mediocre come entreneuse, sfruttabile come puttana d'alto bordo. Valore attuale: 75000$ Valore dopo il trattamento: 500000$ Base d'asta proposta: 150000$ Mentre leggeva il report, il superiore si aprì la patta dei calzoni e dopo aver infilato nell’apertura la sua mano destra, estrasse un pene di notevoli dimensioni. Continuò a tenere lo sguardo sul documento redatto da Frau Helga, ma nello stesso tempo iniziò a cercare qualcosa li intorno. L’obiettivo della sua ricerca era il frustino stretto fra i denti della donna nuda inginocchiata al suo fianco. Riuscì finalmente ad afferrarne il manico e tirandolo a sé, dopo averlo stretto saldamente nella sua mano, fece comprendere a Frau Helga che poteva lasciarlo andare: l’oggetto non sarebbe caduto a terra. Rassicurata,la donna allentò la presa e l’uomo, come primo utilizzo del frustino, se ne servì per grattarsi la schiena. Soddisfatta quella necessità, si batté due colpetti sull'esterno dei pantaloni, ...
    ... all'altezza dei polpacci. A quel segnale, la donna avanzò sulle ginocchia, andando a posizionarsi tra le gambe del “superiore”. Iniziò leccandogli il glande. Non era troppo rapida e neppure fastidiosamente lenta, mostrando invece una notevole abilità nel dispensare piacere con la lingua. Alle leccate iniziali fecero seguito piccole e rapide succhiate, che si prolungarono man mano che l'asta di carne s’irrigidiva. Qualche minuto e le labbra della donna andavano ormai su e giù, avvolte intorno ad un cazzo caldo, duro, lungo e di grosso calibro. Oltre a succhiarglielo, mentre lo avvolgeva con le sue labbra tumide, riusciva anche a leccarglielo. Affondava fino a farselo arrivare in gola, come se volesse arrivare con le labbra alla radice dell'asta. Mentre risaliva, Frau Helga ruotava leggermente la testa, per regalare all'uomo un'ulteriore piacere. Il superiore lasciò fare compiaciuto e terminò di leggere il report. Quando chiuse il fasciolo, l'afferrò con forza per e tentò di farla mettere in piedi. In preda all'eccitazione, Frau Helga sembrava affranta dall'ipotesi di dover interrompere un pompino in cui stava mettendo tutta sé stessa. Non gli fu facile staccarla dal suo cazzo. Alla fine, la donna si rassegnò ad abbandonare quel cazzo e si mise in piedi. Spinta con il pube contro il bordo della sua scrivania, si ritrovò piegata con il busto in avanti ed i seni premuti contro il pianale. Con una mano l’uomo le afferrò i polsi sollevandoli, in modo da costringerla a mettersi in punta di ...
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