1. Notte a sorpresa


    Data: 13/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: facas

    ... l’anno prima. Era Claudio. Lo feci entrare e gli dissi: sono io l’amico di Simone. Ci sedemmo sul divano valutando il fatto che eravamo soli e non lo saremmo stati ancora per molto. Presi la parola dicendo che nessuno aveva da rimproverarsi nulla o da rimproverare. Che se voleva si tagliava li e si lasciava perdere. Simone avrebbe capito. Claudio sorpreso e innervosito, quasi tremante, fece la faccia arrabiata, alzandosi mi additò dicendo: ecco il perché della ramanzina a scuola! Certe cose si fanno o non si fanno! Ecco perché ti sei trattenuto con noi senza rimproverarci e a coprirci!!!Mai abbiamo pensato una cosa del genere nei tuoi confronti e che eri come noi!!! – Lo stesso io di voi- ribattei. Mi eccitai da morire quel giorno e vi ho avuto stampati nella mia mente tutti i giorni da quel momento, ma non potevo presentarmi come volevo! Ero il vostro professore!!! E ho fatto bene, sai i problemi che avremmo avuto tutti e tre? E magari non solo noi!! Ma ora siamo in un punto di non ritorno, ciò che deciderai io lo condividerò e rispetterò la tua decisione. Se è no si rimane amici, o conoscenti, o nulla se vuoi, la cosa mi dispiacerebbe. E qualunque sia la cosa che decidi dovremo spiegarci con Simone, e poi valutare assieme. Conosco Simone, non so se più o meno di te, ma capirà la situazione. Ma la cosa non sarà più come prima tra noi due. Sai che se è si cambierà il concetto di amicizia tra noi due. Gli occhi che prima brillavano di incertezza e di rabbia diventarono sereni ...
    ... e un timido sorriso si fece avanti. Aspettavo la sua risposta con ansia, anche perché da li a poco sarebbe uscito Simone dal bagno ancora ignorante di ciò che era successo. L’espressione del suo viso cominciava a rilassarsi, e ciò faceva ben sperare in una buona risoluzione del confronto. Alchè si avvicinò poggiando leggermente le sue labbra sulle mie. Con la sua destra sulla mia spalla e la sinistra sul mio fianco. Mi staccai e sorridendo gli chiesi:- Dimmi che è un si!- In tutta risposta tornò a baciarmi, e stavolta con passione. Io melo trascinai addosso come ho sempre sognato di farlo prima di quel momento. In quell’attimo preciso Simone uscì dal bagno. Bello. Fresco. Sorridente. – Ero sicuro al 100% che ti sarebbe piaciuto, Fabietto!- e nel buttarsi in mezzo ci baciò entrambi, e da lì cominciammo a spogliarci. Simo in boxer ci carezzava mentre io e Claudio ognuno spogliava l’altro, mentre Claudio e Simone si baciano io mi tuffo sui pettorali di Claudio mentre con le dita mi giocherello i capezzoli di Simone, che gli piace da morire. Simone eccitatissimo si libera dei boxer rendendo libero la sua nerchia, una ventina di cm che nel suo splendore io stringo nella mia mano scappellandola, e mettendo in risalto una cappella violacea che subito infilo fino in gola. Di rimando Claudio si tuffa sulle palle, e finiamo entrambi per dividerci il membro di Simone ognuno dal suo lato. Simone allunga le braccia sotto di noi, passa sotto le nostre pance, ci carezza i membri e comincia ...
«1...345...9»