Emmaus50
Data: 13/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Emmaus50
... "rude marinaio", ma non pentita.--------------------...e non mi hai mentito, nemmeno quando avresti dovuto......e forse certamente lo avesti anche voluto, ma indubbiamente non hai potuto......è un brutto periodo quello, per noi......ricordi?Forse stiamo insieme da troppo tempo ed ognuno di noi pensa che non ci sia più nulla da dover scoprire, nell'altro......ed io mi sento persa......inutile ed abbandonata......come un limone da cui sia stato spremuto l'ultimo goccio di succo......e che viene gettato nella pattumiera, con indifferenza......e ci stacchiamo l'uno dall'altra......e ci allontaniamo......lo so, la colpa è certamente anche mia perché non ho il coraggio di affrontarti a muso duro, come ho sempre fatto, e chiederti brutalmente: ma che diavolo stiamo facendo?......ed invece, lentamente, mi lascio affogare in questo mare di solitudine, di sconforto, di delusione......e mi lascio andare alla deriva......l'età che avanza inesorabile......tu così distante, distaccato, ormai disinteressato a me......e nostra figlia che cresce, si fa donna......e le sue scelte di vita la portano sempre più lontana da me......e le combatto, le ostacolo, le contrasto con tutta la mia forza, queste sue scelte che trovo assurde ed offensive......presuntuosamente sicura di essere l'unica a sapere cosa sia meglio per il suo bene, per il suo fu�turo, per la sua felicità e, invece, non mi accorgo che sto solo difendendo disperatamente il mio "egoismo di madre", il mio possessivo ...
... amore......per difendere il quale sono pronta anche a mettermi contro di te, contro il tuo infinito amore per lei.......quell'amore che, stupidamente, confondo con comoda accondiscendenza......e la perdo......e perdo anche te......che dolorosa sensazione di inutilità, in quei momenti......quanta rabbia, quanto livore, quanto risentimento, nelle nostre discussioni che si fanno immancabilmente liti violente, quasi dominati dal desiderio di farci reciprocamente male, di ferirci......e la distanza intanto aumenta......e le barriere si fanno invalicabili......ed il vuoto nella nostra anima si fa sempre più desolato......ed è facile per chiunque inserirsi in questo vuoto e dare l'impressione di poterlo riempire......tu ne sai qualche cosa, vero?Ricordi quella sera che sei tornato tardi ed io ti avevo cercato dappertutto senza trovarti......non ho un motivo preciso per farlo se non che, ancora una volta, ho litigato furiosamente con Paola alla quale non perdono la decisione di andarsene di casa, lontano, per costruirsi la sua vita......ma che diavolo le manca?......cosa non le abbiamo dato?......e scioccamente fraintendo il suo anelito di libertà con il desiderio di tradire le mie aspettative......e ti cerco soltanto per fare di te il capro espiatorio delle mie frustrazioni......rientri a tarda notte, sereno, tranquillo, fischiettando......e già questo non posso sopportarlo......perché: come puoi essere così placidamente indifferente allo strazio del mio cuore che non mi da ...