1. Emmaus50


    Data: 13/03/2018, Categorie: Etero Autore: Emmaus50

    ... e mi sommerge... forse &egrave l'effetto di quegli unguenti che ha usato?... non lo so, ma sento che il suo piacere si fonde con il mio, bruciante, incontenibile, che sembra non dover mai finire e mi allaga i visceri e sale verso il cuore, impossessandosi della mia anima... e mi sembra quasi di sentirlo in gola, in bocca, il suo sapore!Chiudo gli occhi e sono in un altro mondo... in un altro universo... dove tutto avviene con una lentezza esasperante che mi fa stridere i nervi tesi e scoperti; dove ho piena coscienza di ciò che accade ma lo vivo con un distacco quasi soprannaturale; ho la percezione di me stessa, delle sensazioni indicibili che progressivamente sommergono il mio corpo ed il mio cervello, ma come se le vivessi nella "vita" di un'altra... ora seduta sulla sabbia, la schiena poggiata al paletto e le braccia sempre legate sul capo, le gambe distese ma allargate al massimo; lui &egrave di fronte a me e regge nelle mani l'estremità di tre cordicelle che terminano, all'altro capo, con un piccolo morsetto di metallo: un morsetto &egrave attaccato al mio capezzolo sinistro, un altro a quello destro ed il terzo finisce tra le grandi labbra del mio sesso agganciato a quel bottoncino di carne turgida, enfiata, prominente; ne sento il pizzicore ma non ho alcuna percezione di dolore e quella pressione mi piace, mi sollecita, mi fa impazzire; lui tira le cordicelle ed io sussulto assalita da scariche nervose che mi si concentrano nei lombi contratti... e poi il suo membro ...
    ... &egrave prepotentemente immerso nella mia bocca e quando lui acuisce il mio piacere con quelle scariche che partono dal seno e dal sesso, più acuto si fa in me il desiderio di impossessarmene, di sentirlo mio ed affondarlo fino in gola... e poi sono distesa di schiena sul tavolo, le gambe piegate con le ginocchia rialzate ed i piedi puntati sul bordo del piano, divarica-te, e la sua bocca aderente in mezzo... e la sua lingua che lambisce, che lecca, che affonda... e le sue labbra che si chiudono attorno al centro del mio piacere e lo risucchiano con forza... ed io continuo a godere e non vorrei mai smettere... ed ora sempre distesa sul tavolo, il sedere proprio al bordo, le gambe penzoloni; lui &egrave tra le mie cosce spalancate, in piedi, strofina tra le dita della destra un po' di un'altra crema che ha preso da un altro dei suoi vasetti, poi prende tra le dita uno dei miei capezzoli e lo ruota perché si imbeva di quello strano intruglio, poi mi strizza l'altro capezzolo con le dita unte e, se pur non vedo, sento che fa lo stesso col mio sesso... ed il fuoco mi si riaccende dentro!... un fuoco di piacere e di desiderio e di voglia e di...Stai godendo? mi chiede osservandomi sempre con quel suo sguardo intenso.E come mentirgli? Oh si... si... si... urlo soltanto.Vuoi godere ancor più? e non aspetta la mia risposta, ma credo che non ce ne sia bisogno: Tira su le gambe!Lo faccio e lui mi infila piano nell'ano il dito medio unto di quel suo strano intruglio; dopo averlo mosso un ...
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