1. Emmaus50


    Data: 13/03/2018, Categorie: Etero Autore: Emmaus50

    ... ferme le tue mani quando si posano sulle mie gambe......quando siamo da soli, ma anche alla presenza d'altra gente......sempre un po' troppo in alto, sotto la mia gonna, quelle tue mani......e sempre in movimento......ed io mi vergogno, mi infastidisco, ti fulmino con le mie occhiate brucianti di sdegno e di imbarazzo che tu fingi di non vedere......e sono convinta che addirittura te ne diverta......e la mia rabbia aumenta......ma non ho mai respinto quelle tue indiscrete carezze......abbiamo anche litigato, dopo; ti ricordi quante volte?......sei uno stronzo! ti investo non appena ne ho la possibilità......perché? mi chiedi con quella tua irridente aria di bravo ragazzino educato, ipocritamente inconsapevole delle proprie marachelle......perché mi vergogno! sbraito infastidita: E tu lo sai!......ti vergogni che la gente veda quanto io ti desidero? Quanto io sono orgoglioso di avere una moglie bella ed affascinante e seducente? e la meraviglia nel tuo sguardo sembra accrescersi......mi vergogno perché mi tratti come una "troietta"! e il fuoco nei miei occhi si accende ancor di più......e che importa? dici con slancio: tu �sei� la mia troietta......e mi abbracci e mi baci e quei baci mi fanno dimenticare tutto il resto, anche la mano che mi si infila sotto la gonna e non sta mai ferma......perché non la muovi adesso quella mano?......vorrei tanto risentirla infilarsi sotto la gonna!Arriva oggi pomeriggio con l'aereo delle sette, ti rispondo distrattamente......perché? ...
    ... chiedi cercando di nascondere la nota d'ansia e d'attesa che ti vibra nella debole voce......come perché?......sei tu che le hai detto di tornare? le hai detto che ero grave?......no, &egrave stata una sua scelta......ma i suoi studi, il suo lavoro?......credi che siano più importanti di un padre che muore?......ed immediatamente mi pento di averlo detto......stupida, idiota, misera donna senza cuore e senza cervello......ma sono così stanca!......le hai detto che sto morendo? chiedi e per un attimo vedo nei tuoi occhi l'antica scintilla di rabbia, di risentimento che ti li faceva risplendere all'inizio della tua malattia......tu forse non ci crederai, ma &egrave questo che mi uccide lentamente: l'assenza ormai, in te, di ogni reazione......lo so, povero caro, sei stanco di combattere una battaglia persa in partenza; sei stanco di una lotta senza quartiere e senza sosta sapendo di averla persa ancor prima di iniziare ad affron�tarla......ma questa tua dolorosa rassegnazione, adesso, mi dà il segno non della tua resa ma della "fine" di questa guerra......e della tua sconfitta......e della mia, con te......e dopo la guerra ci sarà finalmente la pace......per chi?......per te......per me?......non la voglio questa pace, non la voglio! Ti prego amore mio, torna a farti vincere dalla rab�bia, dal risentimento; torna anche ad essere cattivo, perfido, pieno di livore verso il mondo; torna ad avercela a morte contro tutto e contro tutti, me compresa......com'eri all'inizio del tuo male, ...
«1234...20»