Emmaus50
Data: 13/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Emmaus50
... avessero estenuato......mio Dio, sei assolutamente senza pietà: nemmeno gli lasci la consolazione di poter parlare con quelle poche persone che gli sono vicine; perché dev'essere sempre più solo con la sua sofferenza?......se non puoi fare altro per lui, risparmiagli almeno questo......ti prego......ma tu, bastardo di un Dio senza cuore, non le ascolti le mie preghiere, non le vuoi ascol�tare......in questo calvario inumano, riprendi sempre più flebilmente: Paola è così giovane, sen�si�bile, non voglio che sia turbata dalla... dalla......non finisci la frase......perché non hai più la forza di farlo?......o perché ancora non trovi il coraggio di pronunciare quelle due terribili parole?......la "mia morte!"......e mi auguro che sia così, perché questo significherebbe che ancora non ti sei rassegnato e, forse, hai ancora voglia di combattere......ma ho paura che, purtroppo, non sia così......e mi sento assolutamente impotente di fronte alla tua rassegnazione...Smettila! ti impongo con durezza......scusami, amore mio, se spesso assumo questo tono duro ed intransigente con te che soffri tanto; non è certo per insensibilità che lo faccio, ma se non fossi dura con te non potrei mai esserlo nemmeno con me stessa......e mi abbandonerei al pianto......come ho voglia di fare adesso......ma non posso......non devo...Lascia anche agli altri il "diritto" di soffrire, proseguo con finta indifferenza ma la mia mano trema accarezzandoti la fronte: non farne una tua prerogativa; ...
... lei è tua figlia ed è giusto che soffra per te, che sia disperata, devastata dall'idea della tua... morte!�vedi?, io l'ho trovato il coraggio di dirla quella terribile parola......la odio, la detesto, ci ho pianto all'infinito, mi ha spezzato il cuore, mi strazia le viscere ogni volta che ci penso......ma non mi fa più paura!......la parola!Il tuo respiro si fa sibilante, ma una strana espressione soddisfatta si disegna nel pallore del tuo viso ed i tuoi occhi, guardandomi, tornano a farsi neri e profondi, come un pozzo senza fondo nel quale ho amato tuffarmi, senza paura, infinite volte, mentre un'ombra di sorriso si disegna sul�le tue labbra sottili ed esangui......sei proprio senza cuore, dici con un tono che tradisce però la dolce ironia di dirmi una bugia, sapendo che io so......non sono senza cuore, ti dico di rimando con lo stesso tono leggero, ma soltanto in appa�renza: sono solo realista......tu ridi, o quantomeno fai quella smorfia che ti deturpa il viso e che dovrebbe essere una smorfia d'allegria......quel bellissimo viso che m'incantavo a guardare quando pensavo che tu non te ne accorgessi e tu, d'improvviso, alzavi gli occhi a fissarmi con sguardo interrogativo......che hai da guardarmi così? mi chiedevi ansioso......come ti guardo? domandavo io di rimando......non lo so, hai un'aria strana, dicevi riflessivo......sei bello! affermavo fingendo adorazione e poi mi mettevo a saltare tutt'in giro, dimenan�do�mi forsennata�mente come fanno le fans di una ...