1. Emmaus50


    Data: 13/03/2018, Categorie: Etero Autore: Emmaus50

    ... star del cinema, all'uscita di un teatro, quando vedono passare il loro idolo, e gridavo in falsetto: sei bello, sei bello, bellissimo, sei il più bello del mondo ed io ti adoro......e tu ridevi divertito......ora non sei più bello come allora, ma io ancora ti adoro!Tu sei solo una bugiarda, dici adesso con triste abbandono: ma non sai quanto mi facciano bene queste tue menzogne......lo so, ti sorrido......ed io ti amo......lo so......ti ho sempre amata......so anche questo......mio dio, insorgi con allegro sdegno: ma non c'&egrave nulla che possa dirti che tu ancora non sappia?......dimmi che vuoi restare con me......vorrei, questo lo sai......e allora dimmi che resterai con me......questo non posso dirlo, sarebbe una menzogna......e allora mentimi......scema, te ne accorgeresti; ti sei sempre accorta delle mie bugie......anche se tu non hai mai cercato di mentirmi...--------------------In una notte destate di 25 anni fa, sotto le stelle, per le viuzze chiassose di un villaggio sperduto su di un'isoletta perduta nel mare azzurro e cristallino e trasparente, mi sento felice accanto ad Alessandro, che mi stringe a sé e mi bacia ogni tanto. E non penso al mio "rude marinaio" né a quello che &egrave accaduto... &egrave accaduto e basta!... anche se non dico nulla, a mio marito, di quello che &egrave successo su quella spiaggetta.Eppure l'indomani mattina non ho dubbi!Mi alzo molto presto, mi preparo, mando un bacio ad Alessandro che dorme tranquillo e mi faccio depositare sulla ...
    ... stessa spiaggetta deserta di ieri; sistemo la mia roba con cura, poi mi metto nuda e siedo sul telo com'ero il giorno prima... lo aspetto. Senza fretta, senza ansia, senza impazienza, senza angoscia che mi serri la gola; so che verrà ed io desidero che venga.E dopo un po' lui arriva, col suo passo elastico, uscendo dalla fitta boscaglia che circonda la spiaggia; si ferma nuovamente ad una certa distanza a guardarmi, ancora una volta &egrave nudo ed il pene gli pende floscio tra e gambe; ma subito comincia ad indurirsi, a salire verso l'alto, rigido, teso, leggermente vibrante... lo fisso e questa volta non provo vergogna, non mi importa che lui se ne accorga; ne sono affascinata, attratta, eccitata.Il "rude marinaio" avanza, con la sua cadenza lenta e misurata, verso di me; si ferma alle mie spalle e con tocco lieve mi sfiora i capelli, io resto immobile; poi si pone al mio fianco destro e si china ma non si inginocchia, mi sfiora le labbra con le sue ed io dischiudo appena la bocca pronta a ricevere il suo bacio; ma lui si raddrizza lasciandomi dentro un desiderio inappagato di quelle labbra ardenti, di quella lingua infuocata, come una sensazione di attesa, languida e palpitante allo stesso tempo; con una mano mi sfiora la guancia e volge il mio capo dalla sua parte; sollevo il capo a guardarlo: il suo sorriso &egrave dolce, carezzevole, invitante, e l'azzurro dei suoi occhi &egrave così liquido e trasparente che mi pare quasi di potermici immergere... e mi ci immergo; mi ...
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