1. 30. NONOSTANTE TUTTO


    Data: 13/03/2018, Categorie: Etero Autore: tigrotta

    ... simile sconvolgimento.� Fermarsi diventa difficile�� Annaspo io, sorretta appena dall�ultimo barlume di autocontrollo.� Non ne ho alcuna intenzione.� Replichi tu sicuro.� Promettimi che non te ne pentirai.�� Prometto! Ormai dovresti sapere che ho praticamente sempre ragione io!� Mi rispondi tu con un sorriso, strizzandomi l�occhio.Come fai ad essere così maledettamente convincente? Il mio bisogno di te è talmente grande ormai, che non riesco ad opporre più alcuna resistenza. Mi dico che non mi resta che abbandonarmi al flusso delle mie sensazioni.Dal mio collo, scendi a baciarmi l�attaccatura del seno, mentre cominci ad accarezzarmelo. Quel contatto mi fa sciogliere. Abbandono la testa all�indietro e tuffo le mani nei tuoi capelli. Toccami tutta, ormai non desidero che questo. Sembri leggermi perfettamente nel pensiero. Il tuo tocco è sempre più audace. Con decisione, mi spingi verso la parete del bagno, sono creta nelle tue mani capaci. Ci baciamo, le tue dita si perdono nei miei capelli, mentre io ad occhi chiusi assaporo il contatto delle nostre lingue. La tua mano si sposta sicura sulla mia coscia, mi sollevi la gonna e mi accarezzi le natiche con foga. Non posso più aspettare. Appoggio la mano sul tuo membro duro, liberandolo dalla costrizione di pantaloni e boxer. Ti ho fra le mie dita, fremente, sento la tua eccitazione crescere, mentre comincio a masturbarti. Dal canto tuo, continui a tormentarmi con le tue mani. Dal sedere ti sei spostato sul davanti, il tuo dito mi ...
    ... strofina impertinente il clitoride turgido, mentre mi sembra di impazzire dal desiderio. Ansimo, accelero il tocco delle mie dita su di te, mentre quello che vorrei di più al mondo è essere posseduta da te in tutti i modi possibili. Tento di avvicinarti a me, esigo un contatto ancora più stretto ed intimo col tuo corpo. Ma tu sei padrone della situazione, anche se fatichi ad opporti. Ti inginocchi davanti a me e cominci a torturarmi con la lingua. Trattengo a stento le urla di piacere, il tuo tocco mi sta facendo letteralmente impazzire. Ti stacchi da me, incontro il tuo sguardo, i tuoi occhi luccicanti mi trapassano.� Chiedimelo, forza, dai, devi chiedermelo!� Il tuo tono di voce roco mi eccita ancora di più.� Scopami, voglio che mi scopi!� Lo urlo, quasi. � Non ce la faccio più��Ti rialzi e mi fai girare. Tante volte ci siamo detti come avremmo voluto farlo. Appoggio gli avambracci alla parete, tu accosti l�uccello turgido all�imboccatura della mia femminilità e finalmente ti sento entrare, con impeto e con forza, come piace a me, quasi senza alcun riguardo. Mi scopi con foga, mi scopi come avevo voglia che tu facessi, penetrandomi in profondità e godendo della mia eccitazione. Sbatto contro il tuo bacino, per assecondare i tuoi affondi. Poi sfili il tuo uccello lucido dei miei umori e lo appoggi al mio ano. Sai che non ti negherò neppure quello, conosci bene i miei gusti. Ti fai strada nel mio culo ed ecco un�altra straordinaria gamma di sensazioni invadermi la mente ed il ...