1. ICVM |6| Il Viso dell'Uomo


    Data: 15/03/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Leliste, Fonte: EroticiRacconti

    “Se io pronunciassi: 'Il viso di un uomo'. Cosa vi verrebbe in mente? Su, pensateci.” La classe rimase in silenzio per qualche secondo, stordita dalla strana domanda del professore. Hilary, che partecipava sempre con piacere alle lezioni di Filologia, rimase interdetta tanto quanto i suoi compagni di corso. “Allora?! Pensateci... cosa vuol dire per voi questa frase?” Alcuni ragazzi iniziarono a borbottare. D'un tratto, una ragazza della terza fila laterale alzò la mano. Il prof. La indicò e le diede la parola. “Il viso di un uomo è il volto. La faccia. Una caratteristica dell'individuo.” “Brava. Come ti chiami?” “Gaia.” Rispose la ragazza, vittoriosa. “Gaia? Un nome italiano?” domandò il professore. “I miei genitori sono italiani!” rispose la ragazza. “Ovviamente... pensa che se fossero stati tibetani, i tuoi genitori ti avrebbero chiamato “Pyayayar shngya saw.” La ragazza rimase in silenzio, stordita. “Il tuo nome tuttavia calza a pennello, posso chiedertelo in prestito?” Chiese il professore con tranquillità. Gli studenti continuarono ad ascoltare pur sapendo di aver capito meno di prima. La ragazza rimase un po' sorpresa dalla risposta e in modo incerto fece di sì con la testa. “Bene, grazie. Qualcun altro vuole provare a dare una risposta più articolata?” I ragazzi erano tutti confusi. Il professore capì il senso di smarrimento comune e continuò. “Ciò che ha detto la vostra collega è tutto sommato giusto. Rientra a pieno titolo nel concetto che desidero trasmettervi, ...
    ... tuttavia mi serve che qualcuno di voi analizzi la frase nel dettaglio. Andate oltre il concetto anatomico. Volate basso. Riflettete sulle singole parole: Il viso di un Uomo.” Il professore si avvicinò dunque alla lavagna e scrisse Viso e Uomo. Hilary, a quel punto, alzò la mano. Nella sua mente qualcosa s'era appena mosso. “Professore, lei vuole sapere cosa significano Viso e Uomo oppure cosa hanno in comune le due parole?” Il professore guardò Hilary in modo soddisfatto e rispose. “E' un po' insolito che voi mi rispondiate con un'altra domanda...! lei come si chiama, signorina?” “Hilary” Rispose lei. “Ah beh, certo. La sua gaudentia e allegria la portano a trovare l'aspetto giocoso, comico e leggero in ogni cosa.” Hilary lo guardò stranita. Poi capì e sorrise. “Mi ha capito, vero?” Chiese il professore. “Si.” disse Hilary. “Vuole spiegarlo anche alla sua collega Gaia e al resto dei colleghi qui presenti, allora?” aggiunse il professore. Hilary si guardò intorno, lievemente imbarazzata. Non sapeva bene come reagire a quell'improvviso cambio di prospettiva. Adesso lei era al centro dell'attenzione e tutti attendevano una spiegazione plausibile che mettesse insieme i pezzi. “Ok, ci provo. Dunque, se ho capito bene, il professore sta cercando di condurci nell'analisi delle parole, dell'etimologia e dell'origine di alcuni termini. Il fatto che mi chiami Hilary, che deriva dal greco 'Hilaros' che significa appunto gioioso, allegro, ha indotto il professore a fare la battuta di poco ...
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