1. Luisa al centro commerciale


    Data: 05/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: spiccecco, Fonte: EroticiRacconti

    Luisa al Centro Commerciale Aldo, mio marito, da tempo, mi spingeva a fare l’amore con degli sconosciuti, ma io mi ero sempre rifiutata. Io, Luisa ho 38 anni, mio marito 55. Non sono una donna bellissima, ma ho un bel culo, due gambe diritte e formose ed un seno florido. Quello di me che più fa eccitare gli uomini è il mio viso e la mia espressione ambigua, quando incrocio il loro sguardo. Una volta mio marito mi disse: “Quando guardi gli uomini, fai rizzare l’uccello a loro, ma anche a me; la cosa a cui pensa un uomo quando ti guarda è scoparti fino allo sfinimento”. Da un pò di tempo Aldo dice che non crede di poter più soddisfare il mio normale appetito sessuale e cerca sempre di escogitare qualcosa di nuovo. Ha incominciato ad usare un cazzo finto durante i nostri rapporti, fingendo di scoparmi in compagnia di un’altra persona. “Ti piace? – mi diceva- il mio amico ti fa godere più di me, lo sento; dillo che ti piace, che ora finalmente sei soddisfatta”. “Sei un porco” – gli rispondevo sorridendo, ma godevo quando me lo introduceva tutto nella fica e poi nel culo. “ E’ vero, il tuo amico è molto bravo – continuavo nella finzione - ma ha le palle vuote non lo sento sborrare, mi piaci più tu, e poi io ti amo”. “ So bene che mi ami, ma sai altrettanto bene che è sempre più difficile per me soddisfarti appieno”. “Non temere – ribattevo – sei il solito stallone, non ho altre esigenze, e poi non potrei mai tradirti”. “ Parliamo pure di tradimento, - mi disse una volta - quando ...
    ... è che una moglie tradisce il marito? Pensaci, quando lo fa di nascosto una o più volte, tradendo la fiducia del coniuge, quando si fa un amante fisso, o peggio ancora quando si innamora di un altro, rimanendo sempre con il marito, Ovviamente questo vale anche per il marito nei confronti della moglie. Questo non lo sopporterei, se tu mi tradissi così, romperei subito il nostro rapporto, anche se ti amo moltissimo”. Mentre parlava io andai con il pensiero a quanto mi era capitato un paio di settimane prima. Aldo, mio marito, si era assentato per lavoro ed io non avevo niente da fare, e allora mi recai a fare compere, ma soprattutto per curiosare, al Centro Commerciale. Dopo aver girovagato un pò, mi sedetti ad una bar dove si poteva mangiare qualcosa. Feci l’ordinazione e nell’attesa, mi misi a leggere una rivista. Al tavolino accanto sedeva un uomo di circa 30 anni, molto elegante che mi stava guardando sempre più insistentemente. Dopo un pò si avvicinò e mi disse” Mi scusi signora, se la stavo fissando, ma lei è molto bella; le chiedo perdono e se non le dà fastidio, mi siederei al suo tavolo, perché odio mangiare da solo” Io rimasi un pò interdetta, ma i modi gentili e soprattutto l’avvenenza dell’uomo mi spinse ad accettare la sua offerta. “ Prego – gli dissi – si accomodi pure”. L’uomo mi ringraziò, si presentò e cominciammo a conversare del più e del meno. Mentre parlavamo l’uomo mi guardava le cosce che, a causa del corto vestito che portavo, erano quasi completamente ...
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