Luisa al centro commerciale
Data: 05/09/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: spiccecco, Fonte: EroticiRacconti
... mentre continuava ad incularmi, aveva infilato quattro dita nella mia fica spingendoli più a fondo possibile. Era come se fossi posseduta da due cazzi ed il godimento stava aumentando sempre di più, finché non arrivai al limite ed incominciai ad urlare di piacere. “Vengo... ahah.... come godo spingi Guido ti prego, spaccami il culo non resisto più.....ahah vengo....vengo....”. Anche Guido era arrivato al culmine ed in cominciò a gridare:” Sborro, troia, non ho mai goduto tanto così, ma come fai a prenderlo tutto nel culo e a muoverti perché ti arrivi sempre più a fondo; le puttane sui viali sono educande rispetto a te....sei una grandissima maiala degna di quel cornuto di tuo marito; guardala Aldo, la troia come gode, sei contento anche te eh? Ora te la riempio” E con un ruggito di piacere Guido svuotò le sue palle nel mio culo, ma la sborra era talmente tanta che, parte di essa mi colò lungo le cosce, lasciando una lunga striscia calda e appiccicosa. Aldo intanto finì la sua sega con un rantolo di piacere e corse a sborrarmi sul corpo. “ Bravi – diceva – siete stati stupendi, ho goduto tantissimo a vedervi chiavare; che spettacolo stupendo mi avete offerto. Grazie Luisa è proprio questo che volevo da te, guarda il mio cazzo, solo a parlare della tua inculata mi è ritornato duro, spero che continuerete, non vorrete mica finirla qui? Non la finimmo lì, per tutta la notte Guido, aiutato anche dalla polverina di Aldo, mi chiavò in tutti i buchi e solo alla fine, tutti stremati ...
... ci concedemmo qualche ora di riposo. La mattina dopo ci salutammo e Guido, prima di andarsene mi chiese quando ci saremmo rivisti. “Vedi , Guido, questa nuova Luisa, molto troia, mi piace molto, ma per essere tale, devo seguire le regole di Aldo. E’ lui che sceglie i locali dove trovare le nostre, anzi le sue prede. Può darsi che ci rivedremo, ma qualsiasi incontro non deve essere mai fissato in anticipo, è la sua prima regola; quindi, ciao Guido è stato bellissimo e credo di averti dato quello che ti dovevo, con un’altissima percentuale di interessi”. Lo baciai, mettendogli la lingua in bocca e lo salutai. Continuammo con questi incontri in vari posti e molte volte lo facemmo con più persone. Una volta trovammo per strada quattro studenti che avevano forato. Fermammo la macchina ed offrimmo loro il nostro aiuto. Quando Aldo uscì di macchina, loro lo guardarono e dissero : “Grazie, molto gentile, ma ce ne occupiamo noi”. Allora io scesi, mi avvicinai ai ragazzi, e sorridendo dissi loro : “ Dopo esservi occupati della ruota, che ne pensate di occuparvi anche di me?” E mentre dicevo questo mi tirai su la sottana fino all’altezza della fica, che era nuda perché non portavo le mutandine. “E lui ? – mi chiese uno dei ragazzi indicando mio marito- “Lui è d’accordo, vero caro ? Ed ovviamente Aldo annuì soddisfatto. Quella fu una delle più belle nottate che abbia mai passato da quando io e Aldo andiamo a caccia di sconosciuti. Non so quante volte venni; i ragazzi erano insaziabili e ...