1. Paolo e mirella 04 – se scopassi con un altro?


    Data: 16/03/2018, Categorie: Etero Autore: LukasQuarzberg, Fonte: Annunci69

    ... tavolo. Arpini le porse una tazza. Nel farlo le loro mani si sfiorarono e Mirella lo fissò negli occhi abbassando leggermente la testa.
    
    Paolo si schiarì nuovamente la gola.
    
    Arpini si girò e disse «Posso fare duecentocinquanta.»
    
    «Accetta assegni?» chiese Paolo.
    
    Mirella fece tintinnare la tazzina col cucchiaino. Arpini si girò verso di lei. Mirella gli sorrise da dietro la tazza.
    
    «Certo.» disse Arpini.
    
    Paolo sospirò ed estrasse il libretto e una penna e compilò l’assegno.
    
    Bevvero in silenzio il tè. Poi Paolo si alzò.
    
    Arpini spense la tastiera, staccò il cavo dell’alimentazione, lo arrotolò e, insieme a Paolo, pose lo strumento nella custodia. Tirò la zip per chiuderla e disse «Andrea sarà contento.»
    
    «Un po’ meno i vicini, forse.» commentò Paolo con un sorriso forzato.
    
    «Si può suonare anche in cuffia.» precisò il maestro.
    
    Paolo prese la tastiera, tese la mano al loro ospite e si avviò verso l’uscita. Mirella toccò il braccio ad Arpini e disse a voce bassa «Grazie, maestro.»
    
    Paolo e Mirella scesero in ascensore senza parlarsi. Come giunsero a pianterreno, Paolo si precipitò fuori. Mirella sorrise e lo seguì.
    
    Per far stare la tastiera in macchina, abbassarono i sedili e poi partirono.
    
    * * * * *
    
    ...più tardi, dopo cena
    
    «Non hai più detto una parola.» disse Mirella dopo che Paolo si fu infilato nel letto.
    
    Dato che non rispose, lei lo sollecitò «Si può sapere cosa c’è?»
    
    «Ti sei divertita, oggi, a casa del maestro!» sbottò ...
    ... lui.
    
    «Un po’.», disse lei dopo una breve pausa in tono calmo. «Geloso?»
    
    «No, non sono geloso ma non mi va di passare per scemo o peggio.»
    
    «O peggio? Cosa sarebbe peggio?»
    
    «Uno zimbello. Hai palesemente flirtato con quell’Arpini, con me lì a fare il cervo scemo.»
    
    Mirella si girò verso di lui. «Ti ho fatto incazzare, ammettilo!»
    
    «Stronza!» disse Paolo.
    
    Mirella rise.
    
    «E piantala!» sbuffò Paolo.
    
    «Mi ricordo una volta di quando eri incazzato e poi abbiamo scopato. Ci hai dato dentro parecchio!»
    
    «Adesso non ti scoperei nemmeno con l’uccello di un altro!»
    
    «Sicuro?» Mirella allungò una mano sotto la coperta alla ricerca del cazzo di Paolo. «E com’è che ce l’hai già duro?» disse con voce roca.
    
    Paolo fissò lo sguardo sul soffitto ostentando indifferenza.
    
    «Il maestro Arpini, comunque, non mi dispiace!» disse Mirella menando il cazzo al marito.
    
    «E allora vai a scopartelo!» Paolo afferrò la mano di Mirella per allontanarla.
    
    «Sciocco! È te che voglio.»
    
    «E la commedia di oggi?»
    
    «Così ti rendi conto che sono ancora appetibile!» Mirella tornò a cercargli il cazzo. «E poi, se mai faremo scambio di coppia, come te lo immagini? Se si scambia...» Mirella lasciò la frase in sospeso.
    
    «Quindi è un’ipotesi che potresti valutare?» chiese Paolo girandosi verso di lei.
    
    Per tutta risposta, Mirella, sollevò la coperta e andò verso l’uccello del consorte per prenderglielo in bocca e glielo ciucciò.
    
    «Perché non rispondi?»
    
    «Perché ho voglia di fare un ...