1. Esperienze di vita: La festa dopo Natale


    Data: 18/03/2018, Categorie: Etero Autore: Bladecatcher, Fonte: RaccontiMilu

    Erano i primi di Gennaio qui a Roma ma il freddo non era quello che si si aspetterebbe d'inverno. La mia storia con Flavia andava a gonfie vele, stavamo insieme da un anno e 5 mesi ormai, con alti e bassi certamente, ma ora le cose sembravano andare alla grande.Io ero appena rimpatriato dalle vacanze di Natale passate all'estero come al solito, dove ero stato per circa 20 giorni, e devo dire che lei mi era mancata molto in quel periodo, e anche io a lei visto il numero di messaggi e chiamate che ci scambiavamo ogni giorno.Va anche detto che prima di Natale avevamo avuto una mezza crisi, che aveva fatto si che non ci vedessimo per circa una settimana, causata dai soliti "ma" e "però" che si mettevano sulla strada delle coppie della nostra età.Quindi, venendo al sodo, non avevamo avuto rapporti per quasi un mese per questi motivi e devo dire che sentivo l'astinenza! Ora però ero di nuovo a casa e non persi tempo per chiamarla. Le cose andarono così:Lei" Pronto amore!!! Sei tornato!"Io "Assolutamente si! Mi mancavi troppo.""Meno male, anche tu mi sei mancato tanto sai...Senti parliamo di cose serie subito: stasera ti ricordi che c'è la festa di Giorgio a casa sua"E lì io pensai "no cazzoooo me l'ero dimenticato, col cazzo che si scopa stasera" ma le risposi "Certo amore a che ora ti vengo a prendere?""Vieni alle 19.30 che poi ci vediamo con gli altri e andiamo tutti insieme ok?""Va benissimo cucciola a dopo! Non vedo l'ora di rivederti!""Anche io! Bacioneee!"E così tutti i ...
    ... miei piani sembravano essere andati in fumo per quella festa, il cui festeggiato era uno dei migliori amici della mia lei, ma che mi stava sul cazzo non poco devo dire, anche se la magra consolazione era che ci sarebbero stati vari altri amici che abbiamo in comune io e Flavia."Certo che però" pensai "altro che scopata!". Nonostante tutto ero comunque felice di rivedere la mia lei.Si fecero rapidamente le 19 e mi dovetti vestire. Scelsi un maglioncino nero con un disegno a quadretti grigi, e sotto una polo lacoste che mi era stata regalata, bianca però. Sotto misi un paio di jeans semplici e ai piedi l'unico paio di scapre un po più eleganti che avevo.Vestito e profumato uscii di casa, presi la macchina, e arrivato sotto casa di Flavia, le feci il classico squillo al telefono e pochi minuti dopo lei scese.Le andai in contro e la abbracciai baciandola con passione, cosa ricambiata anche da lei che mi saltò in braccio a cavalcioni. Mi sembrava di non averla baciata da un secolo, unire la mia bocca alla sua mi diede un brivido fantastico lungo tutto il corpo, mentre le nostre lingue si abbracciavano come i loro rispettivi padroni.Finiti quei lunghi attimi salimmo in macchina dirigendoci all'appuntamento con gli altri invitati.Arrivvammo al luogo dell'incontro e ci mettemmo tutti in marcia una macchina dietro l'altra.La casa del festeggiato era qualche km fuori Roma verso nord, così nel tragitto io e Fla chiacchierammo e spesso scambiandoci baci appassionati. Io non mancavo ...
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