1. Esperienze di vita: La festa dopo Natale


    Data: 18/03/2018, Categorie: Etero Autore: Bladecatcher, Fonte: RaccontiMilu

    ... un'occasione per metterle una mano sulle cosce mentre guidavo, accarezzandola come a farle capire quanto la desiderassi. In cima a tutto lei era vestita in modo molto sexy quella sera: sopra un gilet leggero marrone con sotto una maglia molto scollata blu scura che si sposava alla perfezione con la sua carnagione molto olivastra, e che arrivava a due terzi delle sue cosce, fungendo da quasi gonna. Sotto aveva un paio di leggins marroni anch'essi che evidenziavano le forme delle sue gambe, non molto lunghe ma molto ben fatte, ma il vero bijoux era il modo in cui veniva avvolto il suo piccolo e sodo sedere, una meraviglia.Comunque dopo una ventina di minuti arrivammo alla villetta del festeggiato, parcheggiammo e ci aggregammo agli altri invitati e amici entrando in casa.La festa fu piacevole con molto cibo, musica, e addirittura una piscina riscaldata al chiuso, che però era usata solo da un gruppo di ragazzi che sembravano avere 10 anni anzichè 20.Io dal mio canto avevo un pensiero fisso: farmi assolutamente la mia lei, e devo dire che lei penso ricambiasse il desiderio alla grande.Ogni volta che potevo me l'abbracciavo palpandola il più possibile, soprattutto il suo didietro da urlo, e sentivo i suoi sospiri arrivare alle mie orecchie visto che lei vi si accostava, a volte leccandole o mordicchiandole.Il mio cazzo reclamava qualcosa, e il bisogno era davvero arrivato a livelli astronomici.Durante la torta Flavia si sedette sulle mie gambe, nonostante posti per sedersi ce ...
    ... ne fossero. Con fare ammiccante si sedette schioccandomi un bacio sulla boca e guardandomi dritto negli occhi con i suoi occhi nocciola profondi e splendidi. Sedutasi su di me io la presi per i fianchi, e le diedi qualche leggero bacio sul collo. Intanto tutti gli altri invitati si erano seduti vicino a noi mangiando la loro fetta di torta. Incurante di ciò, io feci scendere molto lentamente una mano nel mezzo delle cosce della mia lei, coperto dalla tovaglia del tavolo davanti a noi. Lei se ne accorse e ebbe un leggero sussulto, ma subito dopo stette al gioco e iniziò con disinvoltura a strusciarsi lentamente sul mio pacco, con un movimento così naturale che nessuno avrebbe potuto sospettare niente.Questo fece esplodere in me una potente erezione, che fece a sua volta capire a Flavia che il suo lavoro era apprezzato. Io continuavo a accarezzarla da sopra i leggins, passando sul suo monte di venere, dove potevo quasi sentire la leggera peluria contro gli stessi e il suo intimo ancora più sotto.Tutto questo fu bruscamente interrotto però dall'invito del festeggiato a andare in piscina, cosa che fu accolta con entusiasmo da molti. Così parecchie persone si gettarono in piscina, mentre io e Fla e qualche altro invitato restammo al bordo. Dopo qualche minuti lei mi disse "Amore io vado un attimo in bagno, torno subito""Ti accompagno che devo andarci anche io" le risposi.Ci avviammo così verso il bagno adiacente alla piscina, di quelli come si trovano nelle piscine pubbliche.Lei ...