1. Esperienze di vita: La festa dopo Natale


    Data: 18/03/2018, Categorie: Etero Autore: Bladecatcher, Fonte: RaccontiMilu

    ... entrò, mentre io aspettavo fuori. I miei occhi vagavano, ma il mio cervello era fisso sempre sulla stessa cosa, non c'era niente da fare. Pochi minuti dopo lei uscì e mi sorrise, venendo a darmi un dolce bacio che ricambiai volentieri. E in quel momento mi venne un'idea: il bagno. Così inizia a ricambiare il bacio sempre con maggiore enfasi, cosa che lei approvava visto che lei sue mani mi giravano vorticosamente tra i capelli e sul collo. Ad un tratto la mia mano scese di botto in mezzo alle sue cose e con tutte e quattro le dita andai a passare con forza sopra la sua figa, cosa che fece uscire un piccolo grido di piacere e sorpresa a lei. Presi così a strusciarla con veemenza su tutto il suo sesso che percepivo sempre più caldo sul palmo della mia mano.Così le sussurrai "Amore andiamo in bagno dai.."E lei "Oddio ma che dici...""Lo so che sei eccitata anche te!""Certo che si ma proprio qui non me la sento di farlo, anche se" disse stringendo una mano proprio dove era evidente la forma del mio cazzo in erezione "questo mi manca da morire""Va bene dai aspettiamo allora, magari dopo salgo un attimo da te?"Amore non si può ci stanno mamma e papà purtroppo""E che cazzo..." dissi io sconfortato"Dai amore che al massimo domani recuperiamo ok?" e mi stampò un bacio sulla bocca, che però io non ricambiai un granchè vista la delusione.Tornammo così con gli altri, ma la festa piano piano stava perdendo di enfasi e qualcuno aveva iniziato ad andarsene.Così dopo un'oretta passata a ...
    ... chiacchierare con una coppia di amici, devo dire più lei che io visto che mi rodeva ancora. Comunque sia verso mezzanotte, vista la noia e l'ora le faccio "Amore andiamo? Che dici?"Ok dai che non vorrei nemmeno fare troppo tardi"Quindi ci avviamo, salutiamo il festeggiato e i nostri altri amici, saliamo in macchina e ci avviamo.Subito lei mi disse "Dai mi dispiace che non possiamo farlo oggi" vedendo il mio broncio "Lo sai che ne ho tantissima voglia anche io!". Come per consolarmi appoggiò una mano sul mio pacco, massaggiandolo leggermente, al che io sorrisi e le dissi "Vabbe dai resisterò che ti devo dire", con lei che mi rispose a sua volta sorridendomi.La sua mano però non si era fermata, e il mio pisello se n'era ampiamente accordo, ed era sulla via dell'ennesima poderosa erezione, che si completò in pochi secondi, visto che lei non tardò a lanciarmi uno sguardo da pornostar arrapata. E di lì le cose andarono in discesa.Con nonchalance e con mia grande sorpresa, la sua mano prese il bottone del mio jeans e lo aprì, facendo scendere la zip subito dopo. Ora era ben visibile il mio cazzo duro, la cappella che puntava verso il cielo, quasi fuoriuscendo dai miei boxer, ma non bastava. Lei prese l'elastico del mio intimo e lo abbassò lentamente, facendo così fuoriuscire prima la punta, e poi una buona metà del mio pene, la cui pelle si abbassò leggermente, scoprendo la cappella rossa e ben definita.Fatto questo lei se ne uscì con una risatina da scolaretta, accompagnata da un finto ...