1. Non giocare col fuoco, potresti scottarti! 09


    Data: 19/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... guardoni e sono nudi!" dissi a me stessa nella piu ovvia e spontanea delle osservazioni. Sembravano muoversi come in un rituale consolidato, spostandosi a volte all'unisono per trovare l'angolazione migliore e godersi lo spettacolo che stavamo dando in macchina. Allora capii.. la zona pullulava di questi guardoni che si aggiravano fra le macchine in sosta nella pineta. I voyeur sembravano stare a regole del gioco non scritte.. si avvicinavano ma nessuno dava l'intenzione di andare oltre. Le Auto e i loro passeggeri erano evidentemente ben consapevoli delle consuetudini del luogo. Paolo lo sapeva e mi ci aveva portato di proposito. Non il caso o la voglia improvvisa, conosceva la zona e voleva che dessi spettacolo per tutti quegli uomini eccitati. Addirittura pensai per un attimo che probabilmente era stato anche uno di loro in passato. Mi tirò giù il vestito scoprendomi completamente il seno "dai..lasciati guardare" mi sussurrò. Volsi lo sguardo dal finestrino e in 4 , anzi 5 si avvicinarono. Dal buio non riuscivo a distinguere bene ma mi sembravano uomini di mezza età, uno forse più giovane e un altro aveva la pelle piu scura...quasi mulatto. Chi in t-shirt, chi con un giubbino, il mulatto era a torso nudo. Tutti avevano però il cazzo di fuori che maneggiavano lentamente. Il mio grosso seno li stimolò parecchio visto che in pochi attimi le loro erezioni divennero vigorose. Non avevo mai visto tanti cazzi duri contemporaneamente... per giunta in tiro per me! Paolo prese a ...
    ... massaggirami il seno rivolgendolo verso il finestrino cosicchè potessero vedere bene.Quelle mani che ritmiche lucidavano quei cazzi mi stavano facendo letteralmente impazzire. La sensazione di disagio e preoccupazione presto lasciò posto all'eccitazione più sporca e perversa: essere l'oggetto del desiderio e la fonte di piacere di quegli sconosciuti. Muovevo freneticamente il mio bacino sull'erezione di Paolo. Stavo per raggiungere l'orgasmo solo in quel modo tanto ero eccitata. Poi Paolo mi girò su me stessa. Grazie all'abitacolo spazioso del Suv mi ritrovai con il mio culetto proprio a pochi cm dal viso del mio lui. Come in un adorazione prese a baciarlo prima delicatamente... poi sentii le scie umide che la sua lingua bagnata lasciava sui glutei. Ci volle poco che arrivò al mio buchino più nascosto nel quale affondò la lingua dura come se fosse un piccolo pene. La sensazione mi portò nuovamente vicina ad un orgasmo... le sue dita presero contemporaneamente a sgrillettarmi il clitoride e a penetrarmi tese la figa che colava di umori. Mi lasciai andare a gemiti osceni. Chiusi gli occhi dalla goduria e sentii i rumori liquidi che i segaioli emettevano scappucciando le loro cappelle umide. Il ritmo delle dita di Paolo divenne frenetico e in pochi istanti venni urlando... in una miriade di tremiti al basso ventre. Ancora trafelata dall'orgasmo vidi Paolo portarmi la mano sul suo cazzo. Presi allora a segarlo guardando fuori dal finestrino il nostro pubblico. L'occhio si era ...
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