Due palmi sotto il sole
Data: 05/09/2017,
Categorie:
Sentimentali
Autore: CLAUDIO TOSCANI
... rapporto trascinatosi continuamente da un litigio all’altro ma che fosse stata sempre Rossana a trovare il pretesto per bisticciare. «A differenza di Mauro, che è permaloso ma in fondo ragionevole, Rossana ha un carattere impulsivo e astioso. L’anno scorso», prese a raccontare Manuela «mi operai d’appendicite e Mauro mancò all’appuntamento della domenica pomeriggio con lei, per farmi compagnia. Gli tenne il broncio una settimana. Io che adoro mio fratello non potevo baciarlo sulla guancia e dovevo guardarmi dal fargli gesti affettuosi in sua presenza, altrimenti si sarebbe immusonita. Ti rendi conto? Era pure gelosa di me. Ti confido che a volte lo coccolavo per farle dispetto. E se lo coglieva a guardare le gambe di un’altra, apriti cielo. Che mio fratello non resista dallo sbirciare le belle gambe è un fatto ma è un maschio e che diamine!» Silvia assentì per farle intendere che pure a lei non garbasse quel vizietto. «Non dirmi che ti è già capitato di coglierlo in castagna.» Lei annuì con una paziente alzata di spalle. «Mamma mia non c’è verso che gli passi quella brutta abitudine. Qualche volta gliel’ho fatto pure notare ma lui, sebbene ammetta quanto sia sconveniente farlo, non riesce a controllarsi. Sostiene che un paio di gambe femminili accavallate, un po’ scoperte, siano lo spettacolo più erotico che esista. La prossima volta rifilagli un pizzicotto, di quelli che lasciano il segno.» “Già fatto. Seguirò il tuo consiglio Manu.» «Ho notato che Mauro ha tolto la ...
... fotografia di Rossana dal ripiano della cassettiera, nel suo studio. Questo è un buon indizio», precisò Manuela. «Sono stata io a fargliela levare. L’ha riposta nel primo cassetto. Avresti dovuto vedere con quale premura l’abbia fatto.» «Lo immagino. Ci penso io a toglierla anche di lì.» «Lascia che sia lui a sentirne l’obbligo. In ogni modo ti ringrazio per esserti confidata come se fossimo amiche da sempre.» «Non immagini quanto ti sia grata per avermi tolto Rossana di torno.» La sensazione d’intesa che Silva le comunicava, stimolò Manuela a seguitare la conversazione. «Mauro ti ha raccontato il motivo del loro ultimo litigio?» «Certo.» «Il comportamento di Rossana come lo giudichi?» Manuela notò Silvia farsi perplessa. «Ti ho fatto rammentare qualcosa di spiacevole?» Silvia posò il bicchiere sul tavolo con un gesto lento, quasi esitante. «Mauro aveva buone ragioni per rinunciare ad accompagnarla a quella festa, benché capisca pure il rammarico di Rossana. Aveva lavorato molto per fare quei costumi e poi trovi difficile giudicare gli altri se tu stessa hai fatto soffrire», terminò Silvia. «Mia madre me l’ha accennato. Si chiama Stefano eh?» Silvia assentì abbassando lo sguardo. «Lo consideravo, come posso spiegarti… sì una persona nei confronti della quale si avverte molta amicizia, tanto affetto ma solo questo. Allo stesso tempo ero compiaciuta che fosse innamorato di me e glielo facevo intendere vagamente perché non rivolgesse i suoi interessi altrove. Ora mi rendo conto di ...