Due palmi sotto il sole
Data: 05/09/2017,
Categorie:
Sentimentali
Autore: CLAUDIO TOSCANI, Fonte: EroticiRacconti
... «perché sostiene che dietro una religiosità di facciata, la gente nasconda la sua vera natura materialista e voglia scoprire, dal valore dei regali, quali siano le persone alle quali attribuire maggiore considerazione.» «Il tuo amico Bizzarri riesce a farseli i clienti?» le chiese Mauro. «Altroché e ha pure due collaboratrici. Lavora con pignoleria e fa pagare il giusto. Suggeriamo ai nostri clienti di recarsi da lui se acquistano un capo di vestiario che richiede qualche ritocco. Spesso passa da noi a prendere gli scampoli di tessuto e confeziona cappottini per cani per donare i proventi ai volontari di un centro per la cura di volatili feriti. Nella sua stranezza ha un’ottima cultura. Sostiene che il vuoto dell’universo funzioni come un impianto di riciclaggio perfetto nel quale la materia riadopera se stessa, eternamente, senza ridursi di un solo atomo. Sostiene che lo stesso Einstein abbia asserito di non credere all’iniziale big-bang perché il tempo non esiste. «Non è una considerazione sbagliata. A modo suo ha enunciato il principio della fisica secondo cui nulla si crea né distrugge.» «E l’ha messo in chiave ecologica come fa con tutto. Perfino la bibbia, a parer suo, dovrebbe essere modificata perché sostiene che il Creatore, dopo avere originato gli animali, abbia voluto punirli per una disobbedienza commessa, privandoli della ragione e generando l’uomo affinché potesse derubarli dello spazio vitale, cacciarli e mangiarli.» «Convieni che questo tuo amico abbia ...
... rappresentato un Creatore eccessivamente sadico?» commentò Mauro. «Bah!», esclamò Silvia, poi proseguì: «Il Bizza è un materialista tanto convinto da sostenere che sia stato Copernico a cacciare la Terra dal centro dell’universo, poi Darwin abbia liquidato il creazionismo. Afferma sempre che non esiste un pianeta simile alla terra per quanto ne sappiamo e gli umani che ci vivono non comprendono quanto sia prezioso questo granello di roccia e acqua perché ben pochi di loro hanno avuto l’opportunità di lasciarla, accertarsi di quanta desolazione vi sia fuori di essa, poi farne ritorno. Sostiene che, se seguitiamo a cementificare, abbattere foreste e inquinare aria e mari, non saranno i mansueti a ereditare la Terra, come dice il vangelo ma topi e scarafaggi.» «È tipo davvero eccentrico il tuo amico Bizzarri ma nemmeno si può dire che le sue idee non abbiano fondamento», convenne Mauro. «Appunto», concordò Silvia, poi gli spiegò che il Bizza era la più strana combinazione di cultura, agnosticismo, pignoleria, logorrea e curiosità che conosca.» «Insomma una sorta di scolopendra linguacciuta», rispose Mauro. Silvia annuì sorridendo, poi gli chiese: «Mauro mi perdoni l’ignoranza se ti dico che non so che cosa sia una scolopendra?» «È un insetto velenoso provvisto di numerose zampe. Irrita la pelle se punge.» «Non potevi trovare un paragone più azzeccato. La lingua del Bizza è irritante quanto il morso della scolopendra e sembra pure dotata di numerose zampe. Sono convinta che gli ...