L'amico nero di mio figlio p.3
Data: 19/03/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo
... tirando su il costume, avrei voluto dirgli: "Dove cazzo vai? Adesso devi scoparmi!". Avevo il fuoco fra le gambe! E non ero riuscita a masturbarmi durante il pompino, perchè era stato troppo selvaggio. Ma rimasi zitta per non umiliarmi ulteriormete. Jerome si abbassò con il viso vicino al mio ricoperto del suo seme e mi disse a bassa voce: "Per quanto mi riguarda con questo sono a posto con te, troia. Non ti disturberò più e farò come niente fosse. Ma se vuoi essere scopata come la troia che sei, chiedi il mio numero a Riccardino e chiamami." E se ne uscì tranquillo.
Anche quella volta mi dovetti dare sollievo da sola, e anche quella volta fu veloce, sordido e inappagante. "Diavolo, mi serve un cazzone!" urlai nella mia testa. Volevo ripulirmi prima di uscire, ma cosa potevo usare? La polo di Giuseppe? O il suo telo mare? Non c'era niente di sacrificabile, così decisi di sgattaiolare direttamente nelle docce che erano poche cabine più aventi. Aprii lentamente la porta, buttai fuori la testa e vidi che la via era libera. Corsi velocemente sotto la doccia e la feci gelida, per cercare di raffreddare il mio corpo e la ...
... mia mente. Proprio mentre stavo cercando di togliermi la sborra di Jerome dai capelli, notai che la porta della cabina accanto alla nostra si apriva lentamente, e una testa ne usciva piano, proprio come avevo appena fatto io. In breve un ragazzino sgattaiolò fuori e richiuse la porta a chiave prima di correre via: era Riccardo! Mio figlio! In quel momento capii tutto! Come aveva potuto Jerome chiudersi dentro la cabina? Qualcuno doveva averlo chiuso dentro, ed evidentemente era stato Riccardino, che poi si era messo a guardare la scena dalla cabina affianco! Dovevo comunque rientrare in cabina per prendere le cose di Giuseppe, e mi accorsi che effettivamente c'era un bel foro su quel lato, e che era fresco, aveva ancora trucioli attaccati. Quel figlio di puttana! Beh, sì, in effetti aveva appena visto sua madre fare la puttana...
Tornai all'ombrellone ed erano tutti lì. Jerome sonnecchiava (leggero ed appagato), Riccardo giocava col telefono e mio marito mi chiese: "Perchè ti sei fatta la doccia? Adesso dobbiamo andare al ristorante e sei tutta bagnata!".
"Oh, non sai quanto..." pensai io.
Continua.....
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