E il suo capoufficio gli mise la mano...
Data: 19/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: RedTales
... di bello”
“Niente, niente. Un giallo” disse arrossendo e mise rapidamente nella tasca della giacca il volumetto.
Anche Stefano, adesso aveva paura che qualcuno si avvicinasse al tavolo con un libro. Era meglio farlo sparire.
Proprio in quel momento al tavolo vicino al loro si sedette un signore che cominciò a guardarsi introno. Simone percepì il disagio di Stefano e se ne impossessò.
“Qualche cosa che non va?”
“No, no”
Parlò ancora un po', poi, vedendolo teso, gli propose di andare a bere una cosa a casa sua.
Stefano accettò volentieri, pur di cavarsi da quella situazione. Aveva paura che un fantomatico uomo arrivasse li e gli chiedesse se era venuto li per lui.
Salirono in macchina e arrivarono alla villetta di Simone.
Lo fece sedere sul divano, gli offrì un amaro e poi gli si sedette vicino.
Cominciò a parlare del più e del meno, poi cominciò a toccare argomenti più personali. Fino ad un: “Ma come stai a figa?”
Imbarazzato e con le gote in fiamme il ragazzo rispose: “Beh, non ho una ragazza... e...”
“Sai, ti dirò, è un segreto. Lo sai mantenere un segreto tu?”
“Si, certamente...”
“A me le donne piacciono ma...” e abbassò la voce come per paura di farsi sentire “... ma un buon cazzo, me lo fa tirare ancora di più”.
E rimase a guardare la reazione di Stefano che era ancor più rosso. Lo guardò a lungo, mentre lui aveva lo sguardo basso.
“Un bel cazzo” riprese “magari con uno che non conosco e che ho conosciuto su internet. ...
... Magari uno che mi ha mostrato delle belle foto con il suo pisello al vento...”
Fece una lunga pausa e poi continuò
“Magari con un ragazzo più giovane, di quelli alle prime esperienze e che cercano una persona sicura ed esperta che li guidi in questo nuovo mondo. Magari, all'inizio solo con qualche cosa soft...”
A questo punto gli occhi di Stefano brillarono. E, appena il suo capo appoggiò sul tavolino il libro, capi tutto.
“Ma allora lei era li per me?”
“Si, ti ho visto subito e, dal libro ho capito...”
“Mio dio, e adesso?”
“Adesso cosa? E' una cosetta tra di noi”.
“Ma in ufficio”
“In ufficio niente” disse deciso e allungò una mano sulla gamba del ragazzo che provò a spostarsi.
“Dai, sei quello che cercavo da tempo. Ma sul serio sei alle prime armi”
Paonazzo dall'imbarazzo tirò fuori ancora un filo di voce per rispondere:
“Si, si, mai fatto niente... Mai avuto un incontro... E' sul serio la prima volta... M... ma non volevo”
“Non volevi cosa?”
“N... non so”
Vedendolo così indeciso l'uomo si mostrò risoluto e tiratolo con una mano verso di se, se lo strinse contro, cominciando a baciarlo sul collo. Lui si lasciò fare.
“E' fatta” pensò soddisfatto mentre con la mano cominciava ad accarezzargli il pacco.
Gli sbottonò la camicia e gli accarezzò il petto, bianco e glabro, poi scese con la bocca per leccarlo e baciarlo. Quindi lo fece alzare davanti a se e gli sbottonò i pantaloni e, piano fece scendere gli slip. Poi gli chiese di ...