1. La segretaria, molto calda 3


    Data: 21/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: belliedisponibili, Fonte: Annunci69

    ... capito bene a che uso fossero destinati. Quello che la faceva ridere erano le lunghe frange rosse attaccate al fondo del plug. Appena arrivati a casa ci spogliammo come furie, dopo un attimo era a pecorina con le gambe ben divaricate. Comincia a baciarla poi a leccarla poi a massaggiarla con il dito medio.
    
    Quando riuscii a farlo entrare tutto le dissi che era pronta per fase 2: il plug.
    
    Lentamente, millimetro dopo millimetro, riuscii a farlo entrare tutto. Lo lasciai lì, mi infilai sotto di lei e comincia a leccarle la figa. Mi fermai in tempo prima che venisse. Ormai era più di un'ora che era a pecorina a gambe oscenamente divaricate. Mi misi dietro di lei e cominciai a muovere il plug, lentamente, in senso rotatorio. Sentivo che il suo respiro era sempre più affannoso, fintanto che il suo corpo si irrigidì, sembrava una statua di marmo. All'improvviso cominciò a urlare frasi sconnesse, durò quello che mi sembrò un'eternità.
    
    Avevo colto tra le parole che farfugliava un " grazie, grazie, grazie amore" intervallato da un " perché cazzo non me l'avete detto prima!" Quando si riprese aveva ancora il plug in culo, si mise per terra a quattro zampe e cominciò a farmi " bau, bau," con la bocca attaccata alla mia patta. Lo tirai fuori e mi fece un pompino
    
    indimenticabile. Andammo avanti così per 3 sere. Alla quarta mi chiese se era pronta. Le risposi di no. Le chiesi se in quei 15 giorni di preparazione avesse mai sentito il benché minino male. Ovviamente mi rispose di ...
    ... no. La sera dopo stessa liturgia: quella volta però iniziai con il plug un pochino più grande. Grandioso pompino alla fine. La sera dopo, prima dell'inizio dei giochi, disse che si sentiva pronta e che mi voleva dentro. Le risposi che era pronta, però non l'avremmo fatto quella sera. L'indomani saremmo partiti per Positano, avevo prenotato un albergo con una stupenda veranda sul mare. Per cui volevo che tutto avvenisse in maniera indimenticabile. La sera cenammo sulla veranda, la portai in camera dove cominciammo uno splendido 69. Poi facemmo l'amore in tutte la posizioni possibili. Lei mi ricordò che le avevo fatto una promessa. Le risposi che mi ricordavo perfettamente e che quello era solo il preludio. Dopo di che la misi a pancia in giù e comincia baciarla. Rifacemmo tutto quello che avevamo fatto nelle settimane precedenti. Quando le inserii il plug con voce roca mi disse che voleva il mia cazzo. Le risposi che le avevo fatto una promessa e che l'avrei mantenuta. Dopo un pò la presi e andammo in veranda, La misi con le mani appoggiate alla ringhiera della veranda. Se esiste un dio del sesso quella sera era dalla nostra parte.
    
    Sotto di noi le luci del paese e il mare calmissimo. Qualche barca di pescatori al largo accentuava l'incanto del momento. Mi posizionai dietro di lei e con molta calma la penetrai. Lei era ferma, mi sembrava che avesse bloccato anche il respiro. Quando sentì le mie palle contro le sue natiche mormorò un grazie amore, che se possibile mi eccitò ...