1. La segretaria, molto calda 3


    Data: 21/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: belliedisponibili, Fonte: Annunci69

    ... ancora di più. A quel punto era solo piacere, la quintessenza del piacere carnale.
    
    Tutti e due ci trattenemmo per protrarre il più possibile quei momenti magici. Ad un certo punto mi disse che si sentiva pienissima, non ce la faceva più, stava scoppiando. Le risposi che anch'io ero al limite, dopo un attimo il suo corpo venne squassato da una serie lunghissima di scosse, io venni dentro di lei. Non so dove stavo prendendo tutto il liquido che le stavo scaricando in corpo. Non urlò non disse niente, rimasi sorpreso.
    
    Appena ci fummo ripresi le chiesi il perché. Mi rispose che non voleva rovinare quel momento magico. Stando in assoluto silenzio le sembrava quasi di cogliere il rumore della mia sborra che la stava riempiendo.
    
    Le risposi che doveva lasciarsi andare, così non aveva goduto al meglio. Mi rispose che non aveva mai goduto così tanto e poi aggiunse "tanto adesso lo rifacciamo no?".
    
    L'ultimo flash di quel soggiorno, al momento di lasciare la camera mi bacia e fa " amore mi hai fatto scoprire un mondo che neanche immaginavo che esistesse. Da domani cominciamo con te!"
    
    Mi scossi e tornai a Ginevra, che ribadì " da quando questa storia ha cominciato a girare in fabbrica il personale femminile si divide in due categorie: nella prima ci sono quelle che palesemente affermano
    
    che ti vorrebbero scopare fino a farti urlare di piacere, nella seconda quelle che non dicono niente ma, che quando fanno l'amore con il loro uomo vengono pensando a te" " Stai ...
    ... clamorosamente esagerando ma, tu in che categoria sei?" " Fino a ieri ero nella seconda, da ieri c'è una terza categoria, della quale faccio parte solo io, quella che se l'è scopato e che l'ha scopata in maniera fantastica" "Tesoro siamo su una scrivania"
    
    "Appunto, chissà cosa mi farai quando saremo in un bel letto. Mi sto bagnando di nuovo, solo al pensiero."
    
    "Senti Ginevra, solo per conoscerci, mi hai detto che vai in cam, ti piace?" "No, piace a mio marito, ormai lui viene solo se lo fa in cam, e la cosa mi fa incazzare, per cui non voglio più farlo, e quindi non facciamo più sesso" "Nient'altro? Tu sai tutto di me io niente di te" " In passato abbiamo frequentato alcuni privè. In particolare uno a Milano( di cui fa il nome)" Mi pare lo dica in maniera palesemente allusiva, per cui aggiungo " Si lo conosco" " Lo so che lo conosci. Ti ho visto" A quel punto negare è ridicolo, per cui aggiungo, racconta " Una sera parcheggiamo, sai che c'è un grande parcheggio privato, appena scesi mi sembra di riconoscere la tua macchina. Lo dico a mio marito, il quale se ne vuole andare subito. Io insisto per entrare. Lui mi dice che sono scema, io gli rispondo che, se è lui, è lì a fare quello che facciamo noi,. Lui mi risponde che siccome sono invaghita del capo, fargli vedere quanto sono troia, è come servirgliela su un piatto d'argento." Convenni con me stessa che in effetti aveva ragione lui. Lo convinsi ad una soluzione di compromesso, attendere in macchina fino all'arrivo del ...