1. La mia vita segreta


    Data: 13/02/2024, Categorie: Tue Racconti Autore: Morabella, Fonte: RaccontiErotici-Club

    •	EPISODIO 1
    La decisione
    Ero seduta su uno sgabello di legno chiaro nella cucina del mio appartamento, mi ero svegliata da poco e stavo bevendo il mio caffè, quando il mio telefono cellulare iniziò a squillare, prima di rispondere diedi una rapida occhiata allo schermo e appariva il nome Gabriel, risposi e mi chiese se ero libera per fare il servizio fotografico, gli risposi di sì, "ottimo" rispose, "ci vediamo tra un paio d'ore all'hotel lifestyle porta un cambio di abbigliamento scarpe e lingerie, gli dissi “d'accordo” e chiusi la chiamata.
    Subito dopo mi diressi nella mia camera da letto, ero eccitata all'idea di fare un book fotografico hot per iniziare a farmi pubblicità, dall'armadio a ponte in legno chiaro tirai fuori una borsa da palestra di colore rosa, mettendo dentro due reggiseni di pizzo, uno blu e uno nero, due paia di reggicalze in pizzo blu e nere, due paia di calze autoreggenti blu e nere, una camicia bianca, un paio di scarpe modello décolleté nere con plateau tacco alto e punta arrotondata, un paio di sandali neri con tacco a spillo e cinturino alla caviglia. Un mini abito nero lucido aderente con scollatura generosa.
    Poi mi tolsi la T-shirt grigia che indossavo, e le mutandine blu gettando tutto sul letto, pensando già ai rimproveri di mia mamma che doveva ricordarmi di non lasciare abiti sul letto, poi per un un'istante mi fermai ad ammirare il mio corpo nudo, fisico da modella pelle liscia morbida e Chiara, da una cassettiera a colonna in legno ...
    ... chiaro tirai fuori un paio di leggins neri, dopo averli indossati infilai i piedi nudi dentro un paio di ugg ultra mini color beige, sopra misi una maglietta aderente che mi lasciava le spalle nude e metteva in risalto i miei capezzoli anch'essa color beige, mi infilai un giaccone nero, afferrai la mia borsetta, e la borsa da palestra e uscii di casa. In pochi passi raggiunsi la mia fiat 500 bianca, gettai sul sedile posteriore la borsa da palestra, in fretta salii agganciai la cintura e via in mezzo al traffico.
    Dopo alcuni stop e incroci mi fermai ad un semaforo rosso, mentre aspettavo che scattasse il verde mi cade l'occhio sulla spia della benzina, non potevo crederci mia sorella me l'aveva lasciata nuovamente in rosso fisso, sentii un esplosione di anzia devo stare calma pensai non resterò a piedi.
    Per fortuna dopo un chilometro circa trovai un distributore mi accostai, scesi, e infilai nella colonnina una banconota da 10 euro 
    Mentre ero semi piegata a fare rifornimento notai un Tizio sulla cinquantina con occhiali e barba bianca incolta che mi fissava, poi abbassò lo sguardo e sembrava molto interessato ad ammirare le mie caviglie nude che spuntavano dai leggins, mi comportai come se nulla fosse, quindi salii in auto e ripresi a guidare.
    Finalmente entrai nel parcheggio dell'hotel presi le mie borse e mi diressi all'entrata della struttura un albergo chic con la spa che eleganza pensai in fondo ero abituata a girare per hotel ma questa volta era tutto più interessante, ...
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