1. La mia vita segreta


    Data: 13/02/2024, Categorie: Tue Racconti Autore: Morabella, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... mentre mi dirigevo verso la reception mi sentii chiamare, era il mio amico Gabriel, un ragazzo molto carino, 25 anni, capelli corti, occhi chiari barba curata, 175cm fisico leggermente palestrato, fotografo, ci avvicinammo alla reception per dare i nostri documenti all'addetto, trascritti i dati ci diede la chiave della stanza, "camera 205 terzo piano" disse.
    Entrati nella stanza molto carina dai colori chiari, finestra rettangolare e sul pavimento moquette grigia, Gabriel appoggiò la sua borsa in terra e tirò fuori un cavalletto treppiede, una macchina fotografica digitale e un flash, io mi guardavo intorno e ammiravo la stanza, si ero un po' emozionata.
    "Pronta?" Disse Gabriel 
    Gli feci un sorriso e rimanendo in piedi cominciai a guardare dentro l'obiettivo della macchina mettendo una mano su un fianco e passando l'altra tra i capelli, poi Gabriel si avvicinò a me tirandomi un po' giù le spalline della maglietta per mettere in risalto le spalle nude e il seno, mi girava intorno fotografandomi "quanto sei bona e quanto sei arrapante" disse, io scoppiai a ridere
    Qualche istante dopo mi fece sedere sul letto con le gambe accavallate e le braccia tirate indietro continuando a premere il dito sul bottone dello scatto della macchina fotografica, poi giù sdraiata sul letto mentre mi muovevo lentamente e toccavo delicatamente il mio corpo.
    "Ora togli le scarpe e mettiti a pancia in giù Sara" disse Gabriel.
    Così feci mentre sventolavo i piedi nudi a pancia in giù sul letto ...
    ... lui continuava a scattarmi foto.
    "Spogliati" disse Gabriel 
    Mi tolsi i leggins e la maglietta ero completamente nuda, ripresi a rotolarmi sul letto non mi sentivo in imbarazzo..anzi mi piaceva l'idea che Gabriel potesse ammirare il mio corpo nudo, mi toccavo i capelli le tette le cosce, "sei fantastica" esclamò Gabriel.
    "Ti sei portata delle scarpe sexy?" Domando' Gabriel 
    "Certo" gli risposi.
    "Indossale" disse
    Mi alzai e dalla borsa rosa della palestra tirai fuori un paio di scarpe modello décolleté nere con plateau tacco alto e punta arrotondata, dopo averle indossate Gabriel mi fece ancora qualche foto poi disse "avvicinati alla finestra" io ubbidii mi alzai mi misi vicino la finestra, spostai la tenda e mentre guardavo fuori Gabriel continuava a scattare.
    A seguire indossai calze autoreggenti nere, reggicalze e reggiseno in pizzo nero e poi blu, sarebbe venuto un book fotografico sexy ed elegante, ma non era ancora finito, mi spogliai di nuovo rimanendo con solo il perizoma in pizzo nero, indossai un mini abito nero lucido aderente con scollatura generosa, che gonfiava le mie tette, mi tolsi le décolleté e sempre a piedi nudi mi infilai un paio di sandali neri aperti sul davanti con tacco a spillo e cinturino alla caviglia.
    "Mi costerà un occhio della testa questo book fotografico" dissi a Gabriel 
    Lui mi scattò le ultime foto poi si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio "non preoccuparti il primo book consideralo un regalo"
    Gli sorrisi lo guardai negli occhi e ...