Gaia - la studentessa parte 1 - Racconti Erotici

Gaia - la studentessa parte 1

... capezzoli che sono di nuovo duri.

La cosa mi eccita, tanto più che so che il suo ragazzo è un po' che non la soddisfa ed invece lei è così piena di vita e di voglia.

Continuo per qualche minuto a farmi cavalcare la faccia, poi mi sottraggo al suo dominio e mi fiondo in un 69. Conosce bene l'arte di leccare il cazzo.

Le piace. Sa usare mano, lingua e saliva, lecca le palle dolcemente ma ogni tanto si interrompe per gemere.

Finalmente siamo pronti. La voglio scopare alla missionaria. Ha delle gambe belle voglio risentirla avvinghiata ai miei fianchi e voglio sentire le sue mani sulla mia schiena, le sue unghie che mi fanno un po' male.

La giro e comincio a pomparla, cerco di tenere un buon ritmo e muovermi sempre più in profondità, lei apre gli occhi, mi guarda e socchiude la bocca so che sta per venire.

Stavolta è diverso, inizia a gemere lentamente per alzare il tono sempre di più pregandomi di accelerare e spingere. Non me lo faccio ripetere due volte e finalmente viene.

Mi stringe a se e mi bacia, mi fermo per qualche secondo e poi ricomincio. Lei riprende a guardarmi, leggo il picere sulla sua faccia questo mi fa scattare la voglia di imbiancarle il corpo. Le vengo sulle tette e lei da vera golosa si sporca le dita del mio nettare e lo assaggia compiaciuta.

Più tardi mi confessa che è dal primo momento che mi ha visto, qualche mese fa, che fantasticava su di me e che le su fantasie non erano state disattese.

L'avrei rivista. Sicuramente mi rassicurò e del muro sporco cosa avremmo fatto. Mi disse che avrebbe mentito dicendo di aver versato del succo di frutta e che voleva tenerlo così in modo da avere più vivido il ricordo di quello che era successo ed eccitarsi nei giorni in cui non avrebbe potuto vedermi e poi l'odore di maschio sarebbe rimasto qualche giorno in più in quella camera dove mancava da tanto tempo...

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